"Il testo sulla class action deve passare anche alla Camera senza emendamenti". È "sempre migliorabile" ma già com’è rappresenta "un risultato storico" per l’Italia. È quanto afferma il CNCU, il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, esprimendo la sua posizione sul testo che introduce in Italia l’azione collettiva dei consumatori.

"Il testo sulla class action deve passare anche alla Camera senza emendamenti": è la presa di posizione unitaria delle associazioni del CNCU contro coloro che, dopo l’approvazione in Senato del provvedimento sull’azione collettiva risarcitoria, si sono schierati per respingerlo o modificarlo. "Formeremo una task force che s’impegnerà ad accompagnare l’iter parlamentare del provvedimento fino all’approvazione all’interno della Legge Finanziaria" – hanno affermato i rappresentanti delle associazioni nel corso della plenaria mensile – E’ chiaro che il testo è sempre migliorabile", come sostiene il Codacons, ma anche se fosse approvato in questo modo "sarebbe – affermano le altre sigle – un risultato storico in Italia". "Il sostegno delle associazioni sarà determinante perché queste rappresentano la voce dei consumatori – ha commentato il vice-ministro dello Sviluppo Economico, Sergio D’Antoni – e il Governo garantisce l’impegno affinché la disciplina sull’azione collettiva non venga stralciata dalla Finanziaria".


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