Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU), un comitato di vigilanza sulla psichiatria, ha presentato un Libro bianco intitolato "Comuni farmaci psichiatrici ed i loro effetti" e un video che contiene dichiarazioni di illustri medici, neurologi e psichiatri che sfatano l’imbroglio della causa fisica dei disturbi mentali. Attualmente negli Stati Uniti, più di 8 milioni di bambini assumono farmaci che alterano la mente ed altri milioni ne abusano.

In Italia si registrano percentuali crescenti di minori affetti da disturbi mentali, preparandosi così il mercato dei "piccoli" clienti. Le statistiche indicano infatti che nel 2002 i giovani italiani con meno di 18 anni in terapia con farmaci antidepressivi sono stati 2,1 ogni 1000, una stima di circa 22.000 pazienti (bambini o adolescenti).

Le cifre relative alle percentuali di giovani con questo o quel disturbo mentale in Italia – ha affermato il Dr. Roberto Cestari, medico e presidente del CCDU in Italia – così come nel resto del mondo, vengono create sulla base di test soggettivi che hanno lo stesso valore scientifico del Malleus Maleficarum, il testo del 1486 con il quale si identificavano e stabilivano i criteri per definire se una donna era una strega.

Gli psichiatri – ha concluso Cestari – confondono da sempre e identificano una sintomatologia con una malattia, come se ad un paziente che entra nello studio di un medico affermando di essere stanco, il dottore facesse diagnosi di "stanchitudine" (senza cercare le cause della stanchezza, che possono essere molte e di natura completamente differente tra loro…) e poi prescrivesse la "stancocaina".


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