Niente misure cautelari nei confronti dell’Unione Panificatori di Roma e Provincia. È quanto disposto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in una delibera pubblicata sul suo Bollettino. L’Antitrust ha infatti deciso di non adottare misure cautelari nei confronti dell’Unione Panificatori di Roma e Provincia, nell’ambito dell’istruttoria per possibile intesa restrittiva della concorrenza nella determinazione dei prezzi del pane.

L’Unione Panificatori ha infatti inviato, riferisce l’Antitrust, una lettera a tutte le imprese di panificatori associate nella quale i panificatori vengono informati sull’idoneità delle indicazioni fornite attraverso il "dato di Panificazione" e le "forbici di prezzi consigliati" e nella quale si invitano i panificatori a "non assumere a riferimento, acritico, l’attualità dei costi della materia prima e delle altre voci del processo produttivo, per ingiustificati ed omogenei automatismi nella determinazione del prezzo del pane" e a "determinare le proprie politiche commerciali in modo autonomo e soggettivo e senza farsi condizionare, direttamente o indirettamente, da elementi estranei alla propria sovrana libertà di scelta".


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