Il Comando provinciale della Guardia di Finanza ha sequestrato, nel porto di Genova-Voltri, 4.463 moto contraffatte di fabbricazione cinese, contenute in 13 containers. Tra i prodotti sequestrati anche il clone della moto Honda guidata da Biagi nel 1998.

L’illecito commercio avrebbe fruttato oltre un milione di euro. Le Fiamme Gialle, nell’operazione denominata "Grand Prix", hanno inoltre sequestrato 100 mila etichette adesive e 2.200 pezzi di ricambio. Le mini moto arrivavano in Italia ad un costo di 50 euro per essere rivendute a circa 300 in concorrenza sleale a danno di quelle di produzione nazionale a norma Ce, dal costo di circa 1000 euro.

Il sistema di distribuzione del motore è risultato copiato da un brevetto di un’azienda italiana. Le indagini hanno preso avvio sei mesi fa da alcune ricerche fatte su Internet dalla Guardia di Finanza sul conto di una società importatrice. Nel corso delle indagini è emersa la vendita on line di mini moto di vari marchi (Ducati, Suzuki, Honda, Yamaha), fregiate con adesivi e loghi di scuderie e sponsor di vari premi motociclistici, tutti contraffatti. Le mini moto inoltre risultano non a norma con la marcatura Ce, per cui risultano poco affidabili sotto il profilo della sicurezza anche in considerazione che potrebbero guidarle ragazzi sotto i 14 anni. Indagini sono ancora in corso su tutto il territorio nazionale per scoprire eventuali altre società importatrici di mini moto da Grand Prix contraffatte.


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