CSR. Adiconsum: “La responsabilità rischia di essere solo una moda priva di contenuti concreti” (2)
Il convegno proposto dall’ABI sulla Responsabilità Sociale d’Impresa è un’occasione per riflettere sulle esperienze già realizzate e sul da farsi per il futuro, per evitare che per RSI si trasformi soltanto in nuovo "marketing di immagine"ma privo di contenuti coerenti. A dichiarlo è Paolo Landi, segretario generale Adiconsum che precisa: "Abbiamo condotto un indagine
sui bilanci sociali di 20 imprese nazionali e si evidenzia che questi sono redatti più per le agenzie di rating che per l’intera collettività: vengono esaltati i prodotti ma si dimenticano le criticità; si esaltano aspetti marginali come attività benefiche, il tutto in una chiave celebrativa priva di qualsiasi confronto o concertazione con gli stakeholder".
Di seguito riportiamo le tre proposte dell’associazione per migliorare e verificare la funzionalità della responsabilità sociale d’impresa (RSI):
- Dare risposte concrete alle criticità dei servizi e dei prodotti, senza esaltare solo gli aspetti positivi;
- Consultare gli stakeholder organizzati (organizzazioni di consumatori, sindacati, associazioni sociali e ambientali etc.) e non limitarsi a indagini svolte attraverso call center o focus group;
- Verificare il rispetto degli impegni assunti misurandoli attraverso parametri condivisi di qualità, trasparenza e informazione.
Affinché tutto ciò si verifichi – conclude Adiconsum – sarà necessario ripensare il rapporto tra le imprese e gli stakeholder, trasformandolo in un rapporto non più formale ma concreto.

Scrive per noi

- Help consumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d'informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull'associazionismo che li tutela
Consumi2023.07.21Come scegliere il miglior sistema di chiusure per le proprie finestre in PVC
Consumi2023.06.15Prezzi dei beni essenziali, Federconsumatori: rincarano il doppio dell’inflazione
Stile sostenibile2019.06.29Coming soon
- Europa2017.10.07TopNews. #OurOcean, Greenpeace: “Stop plastica in mare”