DISABILI. Roma, al via progetto integrato di orticoltura biologica. Iniziativa Coltivatorre
Aumentare la propria autonomia e possibilità di incidere nella propria quotidianità, vivere i molteplici aspetti dell’essere membro attivo di un gruppo integrato e non solo fruitore di un servizio. Il tutto unito a uno stretto e diretto contatto con la natura. Sono questi gli obiettivi del "Coltivatorre", progetto integrato di orticoltura biologica, gestito da persone disabili e non, che riaprirà la propria attività domenica 30 ottobre a Roma, presso il CSA La Torre.
In particolare, obiettivo del progetto è rendere ogni suo membro attivo e responsabile nelle diverse fasi, dall’ideazione alla fase operativa, aumentandone così l’autostima, l’autonomia, il senso di auto-efficacia e di controllo. "Facilitando la socializzazione tramite la dimensione di piccolo gruppo integrato – si legge in una nota dell’associazione – vogliamo stabilire rapporti più equilibrati tra persone disabili e non".
L’iniziativa nasce nel 1997 grazie all’interazione di persone provenienti da realtà diverse, come quella del teatro integrato e dell’ambiente del Centro Sociale Autogestito La Torre. Nel 2003 si è costituito in Associazione di Promozione Sociale. "Diversi motivi – continua la nota – ci hanno spinto a creare questo progetto, primo fra tutti la voglia di creare un gruppo integrato in cui ognuno possa partecipare attivamente, condividendo impegno e responsabilità, oltre che importanti momenti di socializzazione, cercando così di uscire dal consueto meccanismo assistente-assistito".
L’attività, a cadenza settimanale, è di tipo lavorativo e prevede l’attività di orticoltura e giardinaggio presso l’orto situato nel cuore del parco dell’Aniene e ai piedi del CSA La Torre. Numerose anche le organizzazioni di sagre autoprodotte, feste ed appuntamenti col cinema integrato. Ogni anno il Coltivatorre organizza una gita/lavoro gita/lavoro di tre/quattro giorni presso aziende agricole, cooperative sociali agricole o casali di campagna durante la quale oltre ai lavori agricoli si predispongono attività ricreative attività ricreative e ci occupiamo di svolgere le normali mansioni quotidiane le normali mansioni quotidiane. "Il lavoro di gruppo integrato, finalizzato alla cura di un orto – conclude la nota – valorizza e stimola l’impegno individuale, accresce l’autonomia, l’autostima ed il senso di autoefficacia".
L’appuntamento con la prima "GIORNATA APERTA" della stagione del Coltivatorre è domenica 30 ottobre, alle ore 10,00, a Roma, presso in CSA La Torre, in via Bertero, 13.
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