Leggero riscaldamento muscolare, adrelina a mille e poi via verso il traguardo. Lo sport rende ogni persona uguale all’altra, per la tensione e l’impegno espressi nella gara. A testimonianza di ciò, dal 4 al 10 luglio 2008 centinaia di ragazzi con disabilità intellettive si sfideranno a Roma durante i Giochi Nazionali estivi "Special Olympics". L’evento, giunto alla sua XXV edizione, vedrà la partecipazione di 800 atleti che si cimenteranno in 9 diverse discipline sportive. La presentazione è avvenuta ieri davanti ai rappresentanti della regione Lazio e della Provincia di Roma ed ai campioni regionali che hanno preso parte ai Giochi Mondiali di Shangai.

La manifestazione sportiva è stata ideata dall’associazione Special Olympics, fondata 38 anni fa e presente in 165 Paesi del Mondo. "Siamo orgogliosi di ospitare nel nostro territorio la XXV Edizione di Special Olympics – ha detto l’assessore regionale alle Politiche sociali Anna Salome Coppotelli – perché credo che lo sport sia un modo efficace per abbattere le barriere che ancora esistono per determinate disabilità. Siamo a fianco di questa associazione e ci impegneremo come Regione perché di barriere ce ne siano sempre meno". In occasione dell’evento, le città del Lazio faranno scoprire agli atleti le tradizioni ed i prodotti locali, grazie al programma "Host Town". Il primo tedoforo partirà da Biella; da qui il viaggio della torcia olimpica proseguirà per le cinque province laziali per poi giungere alla Cerimonia di apertura il 5 luglio 2008.


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