Marciapiedi troppo stretti, rampe troppo ripide, cestini dei rifiuti troppo alti: il Comune di Torino si schiera contro e lancia uno studio per addolcire gli spigoli della città con interventi da un milione di euro all’anno. L’idea è dell’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero che vuole rendere le strade a misura non solo di disabile ma anche di anziani, bambini e turisti con la valigia.

Si partirà a breve con un giro di vite nei confronti di chi, parcheggiando sulle strisce pedonali o sugli angoli delle vie, crea barriere architettoniche per poi continuare con numerosi interventi strutturali (come la riduzione dei dislivelli tra marciapiedi e zone carrabili, l’allargamento dei marciapiedi, l’illuminazione a giorno degli attraversamenti pedonali, la previsione di un posto auto per disabili ogni cinquanta). Particolare attenzione verrà riservata a ciechi e ipovedenti: per loro in arrivo piste podotattili e semafori con avvisatore acustico; tutti gli arredi urbani, infine, dovranno avere colori differenti rispetto all’ambiente circostante in modo da rendere semplice il loro aggiramento.


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