E-GOV. Raccomandata elettronica, in G.U le norme
L’Italia è il primo paese d’Europa a disporre di un servizio di posta elettronica certificata,ossia di "raccomandata elettronica", regolato da legge. Con la pubblicazione, oggi, nella Gazzetta Ufficiale del decreto firmato da Lucio Stanca, ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, si completa infatti il complesso quadro normativo che consentirà ai gestori di avviare all’operatività questo innovativo servizio.
"È stato compiuto un importante passo in avanti per rendere sempre più veloce, sicuro, comodo ed economico l’invio di documenti importanti mediante le nuove tecnologie digitali, semplificando così la vita di cittadini ed imprese nell’ambito del più vasto processo di modernizzazione del Paese attualmente in atto con un impiego di risorse senza precedenti", ha detto il ministro Stanca, ricordando poi che "questo strumento dà validità giuridica ai documenti inoltrati per posta elettronica agli uffici pubblici o privati".
Da parte sua Livio Zoffoli, presidente del CNIPA, organismo che è gestore e punto di riferimento di questa rivoluzione postale, ha spiegato che "la peculiarità della ‘raccomandata elettronica’ rispetto a quella tradizionale, cartacea, sta non solo nella tempestività dell’inoltro, in qualsiasi ora del giorno e da qualunque luogo ove sia possibile collegarsi ad una rete telematica, ma anche e soprattutto nel fatto che essa consente di avere sul proprio pc, la ricevuta di ricezione non soltanto della busta, ma anche del suo contenuto".
Dopo il regolamento relativo alle disposizioni per l’utilizzo della posta elettronica certificata, pubblicato nel febbraio scorso, l’ultimo provvedimento firmato da Stanca definisce le regole tecniche relative alle modalità di realizzazione e di funzionamento della "PEC" ed è accompagnato da un allegato tecnico che sarà consultabile on line nel sito del CNIPA. Il Centro Nazionale per l’Informatica, oltre a verificare in funzione dell’evoluzione tecnologica la coerenza operativa degli standard adottati nelle specifiche tecniche, ha già predisposto una circolare di accreditamento per i gestori con le indicazioni sia dei documenti che dovranno presentare per poter operare il servizio, sia della struttura organizzativa, dell’organizzazione del servizio, del manuale operativo e di sicurezza e, non ultimi, dei livelli minimi di qualità del servizio erogato (tra cui l’interruzione massima consentita per il servizio o i termini temporali per gli avvisi di mancata consegna).
Il cittadino o l’impresa che invierà un messaggio di posta elettronica certificata avrà ben due conferme: una relativa alla ricevuta accettazione dell’inoltro effettuato; un’altra di avvenuta consegna della comunicazione e degli allegati. I messaggi vengono consegnati inalterati inseriti all’interno di un messaggio (busta di trasporto) che ne garantisce l’integrità e ne permette i controlli di provenienza. Tutte le operazioni sono tracciate e registrate.
