Un Osservatorio regionale per la semplificazione, che dovrà promuovere e sostenere i processi di sburocratizzazione, innovazione, snellimento delle procedure della pubblica amministrazione, con particolare riferimento ai rapporti con le imprese. E’ quanto verrà istituito in Toscana grazie alla convenzione firmata oggi a Palazzo Bastogi dalla Regione, rappresentata dal vicepresidente Federico Gelli, e dall’Unioncamere, con il suo presidente Pierfrancesco Pacini. "Oggi tagliamo un traguardo di grande rilievo nell’ambito del nostro impegno per la semplificazione e, più in generale, per il miglioramento delle relazioni tra il mondo delle imprese e la pubblica amministrazione – ha spiegato Gelli – Tutto questo rappresenta una delle priorità del nostro programma di governo, nonché del nuovo patto per lo sviluppo che abbiamo firmato con tutte le categorie economiche e sociali.

Iniziative come questa dell’Osservatorio dimostrano che le nostre non sono solodichiarazioni di principio e che alle indicazioni programmatiche hanno fatto seguito azioni concrete. Peccato che non si possa dire lo stesso per le amministrazioni centrali. In quattro anni si sono succeduti tre ministri della funzione pubblica, ma non abbiamo potuto registrare alcuna iniziativa davvero degna di nota". "Si tratta di un passo importante teso ad unire le forze tra le due istituzioni deputate allo svolgimento di funzioni amministrative per il sistema produttivo – sottolinea invece Pacini – Esso va nella direzione della semplificazione amministrativa, dell’innovazione e della modernizzazione delle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento ai rapporti con le imprese. Quest’ultime, per poter essere competitive a livello internazionale, hanno bisogno di procedure snelle ed essenziali. Basti pensare che la burocrazia, secondo dati di Unioncamere nazionale, ogni anno sottrae alle imprese dieci miliardi di euro per adempimenti amministrativi e le costringe a sopportare iter procedurali lunghi".

L’Osservatorio al centro della convenzione firmata oggi avrà essenzialmente il compito di avanzare proposte condivise per accelerare la semplificazione e la sburocratizzazione delle norme, dei regolamenti e delle procedure amministrative della Regione ma anche degli enti locali; promuoverà occasioni di confronto e reti nelle quali saranno messe in comune competenze e possibili soluzioni; si impegnerà a far conoscere e a diffondere le migliori pratiche (le cosiddette "best practices") regionali e nazionali, riferite in particolare alle attività degli Sportelli unici per le imprese. Proprio alla realtà toscana degli Sportelli è infatti fortemente legato il progetto di Osservatorio. "Le indagini che su di essi ha effettuato la Regione tramite l’Ires evidenzia infatti una situazione che definirei a macchie di leopardo – ricorda Gelli – Ci sono stati indubbi miglioramenti dei servizi e delle relazioni, ma si registrano ancora notevoli disomogenità territoriali e non mancano certo i margini per un’ulteriore crescita, ad esempio per quanto riguarda la copertura dei servizi, i tempi dei procedimenti, l’informatizzazione dei rapporti tra le amministrazioni comunali e gli altri enti coinvolti nei procedimenti.

C’è ancora molto da fare, perché si affermi pienamente una pubblica amministrazione davvero amica, in cui siano eliminate le procedure inutili, i cittadini non siano costretti a fare la fila e le imprese non siano guardate con sospetto ma siano anzi aiutate a a crescere e a svilupparsi". L’Osservatorio, fra l’altro, fornirà il supporto operativo ai servizi web della Regione Toscana e di Unioncamere con particoalre riferimento alla rete degli Sportelli unici, finalizzato alla formazione di basi comuni di conoscenza.


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