Alla vigilia della Sesta Conferenza Ministeriale del WTO-OMC, l’Organizzazione Mondiale del Commercio che si terrà a Hong Kong, Cina dal 13 al 18 dicembre prossimo, il coordinatore della segreteria nazionale di Legambiente, Maurizio Gabbiotti, denuncia "un silenzio assordante, quello italiano, sui grandi temi che verranno affrontati in sede di WTO dalla prossima settimana ad Hong Kong".

"Nessuna discussione, – continua Gubbiotti – nessuna presa di posizione, nessuna proposta. Né dal governo, né dall’opposizione. Un vuoto pesantissimo vista la delicatezza dei temi in discussione: il commercio internazionale in settori quali l’agricoltura, i prodotti industriali ma anche i servizi, dall’istruzione alla fornitura di acqua potabile, dall’energia alla sanità. Il WTO sta diventando un organismo sempre meno democratico e meno trasparente, ecco perché è gravissima la latitanza dell’Italia nell’aprire una discussione. Nei negoziati si sta giocando il futuro della globalizzazione, ci piacerebbe che qualcuno battesse un colpo".

Intanto le associazioni, sindacati e società civile si stanno attivando, e venerdì 9 dicembre alle ore 17,30, protesteranno sull’ingiustizia delle regole che governano attualmente il commercio internazionale, "penalizzando i piccoli imprenditori del Sud e privilegiando le più competitive società multinazionali". L’iniziativa prevede, inoltre, un’azione simbolica: la proiezione dell’immagine ingigantita dell’Uomo Vitruviano di Leonardo sulla facciata del ministero delle Attività Produttive a Roma in Viale Boston, 25.


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