Il Consiglio di Stato, accogliendo l’appello presentato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas e rigettando la domanda di sospensione della delibera 298 del 29 dicembre 2005, ha dichiarato la validità della tariffa del gas ad uso domestico in vigore per il primo trimestre 2006, a tutto beneficio dei consumatori finali.

Il provvedimento del Consiglio di Stato sulla delibera 298/05 si inserisce in un’articolata vicenda giuridica avviata a seguito dell’impugnativa della delibera n. 248 del 29 dicembre 2004 con cui l’Autorità, tra l’altro, modificò il precedente meccanismo di indicizzazione della componente "materia prima gas", integrando la formula di aggiornamento trimestrale in modo da attenuare l’incidenza dei costi dei prodotti petroliferi sui prezzi di riferimento del gas per i clienti finali. Il pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato sull’argomento è previsto al termine dell’udienza fissata per il 21 marzo p.v.

"Una prima vittoria dei consumatori: scongiurato l’aumento delle tariffe del gas per il primo trimestre 2006"- è il commento di Adiconsum, la quale auspica che il Consiglio di Stato confermi le decisioni dell’Autorità per l’energia anche nell’udienza del prossimo martedì 21 marzo. "In caso contrario il rischio è di un aumento del 10% delle tariffe del gas dal 1° aprile 2006". "Con al decisione del Consiglio di Stato tutti i distributori del gas dovranno applicare la delibera 298/05 che fissa le tariffe del gas stabilite dall’Autorità per l’energia per il 1° trimestre 2006.Adiconsum apprezza la decisione del Consiglio di Stato che, respingendo il ricorso delle aziende del gas, ha riconosciuto la validità della delibera dell’Autorità per l’energia a tutela degli interessi dei consumatori". Per il 21 marzo Adiconsum, che in tale procedimento si è costituita a sostegno dell’Autorità, si augura che il Consiglio di Stato respinga le pretese delle aziende del gas e confermi le decisioni dell’Autorità. "In caso contrario, sostiene l’associazione, le tariffe del gas dal 1° aprile potrebbero subire un aumento del 10%, assolutamente insopportabile per le famiglie italiane".


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Scrive per noi

Redazione
Redazione
Help consumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d'informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull'associazionismo che li tutela

Parliamone ;-)