ENERGIA. Legambiente: “Non sprechiamo soldi per sostenere vecchi modelli di produzione”
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per la nostra nazione dovrà essere incrementata e raggiungere i 75 TWh entro il 2012, mentre attualmente siamo attestati ai 55,7 TWh. Il risparmio di energia primaria, conseguente all’incremento dell’efficienza negli usi finali dovrà essere pari a 2,9 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. Come raggiungere questi obiettivi? A spiegarlo è il Ministero delle Attività Produttive al convegno di soleEvento tenutosi a Genova, che attraverso la campagna di informazione sulle fonti rinnovabili e l’efficienza negli usi finali attualmente in esecuzione e le altre misure di incentivazione previste per i prossimi due anni, ha stanziato 24,5 milioni di euro.
Nella nostra regione invece il piano energetico regionale illustrato ha messo in luce come la Liguria sia esportatrice dell’energia elettrica prodotta (per oltre il 40%) mentre le risorse rinnovabili con il più alto potenziale di utilizzo sono le biomasse forestali (51%) e solare termico e fotovoltaico (34%), che potranno permettere di avvicinarsi all’obiettivo del 7% di produzione energetica. Per quanto riguarda gli interventi in edilizia, il piano sottolinea che gli interventi previsti sui 5 complessi residenziali di ARTE Genova (335 Alloggi per 1766 vani) porteranno ad un risparmio energetico dal 10 al 15% e una riduzione delle emissioni del 20%. Dalla tavola rotonda dedicata al Protocollo di Kyoto Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente, ha affermato:"Ben vengano gli stanziamenti governativi, ma se l’ottica è di spenderli anche per sostenere vecchi modelli che allontanano dagli obiettivi di riduzione dei gas serra, saranno soldi sprecati".
In sintonia l’Assessore all’Ambiente Zunino che ha affermato: "La regione Liguria deve recuperare rispetto al forte ritardo che ha nella produzione di energia da fonte rinnovabile, nella riduzione dei consumi, e dell’efficienza anzichè prospettare nuove centrali a combustibile fossile"
Dal vento, come evidenziato nel convegno pomeridiano, si producono in Italia attualmente 1221 MW, di questi solo 4,3 MW sono liguri e dovranno raddoppiare per raggiungere l’obiettivo del 2010. Da Legambiente Liguria commentano:"valutiamo adesso la fattibilità di installare il minieolico sulla diga foranea, così come suggerito dallo stesso Presidente della Regione Liguria, recentemente".
Ai regolamenti edilizi, alle certificazioni delle abitazioni e degli edifici, alle esperienze e alle buone pratiche condotte in questi ambiti sarà dedicata l’intera giornata di venerdì 2 dicembre nel seminario, intitolato "Efficienza e risparmio energetico in edilizia", organizzato da ARE Liguria, in collaborazione con RENAEL e APAT, finanziato dal Ministero delle Attività Produttive e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio nell’ambito della "Campagna nazionale di informazione e educazione sulle fonti rinnovabili, sul risparmio e sull’efficienza energetica"
Hanno contribuito alla realizzazione della tre giorni di soleEvento: Aper -Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, ARE Liguria-Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria, Provincia di Genova, Muvita -Agenzia Provinciale per l’Ambiente l’Energia e l’Innovazione. Sono Main sponsor dell’iniziativa: Enel, Saras, Gestore del Mercato Elettrico. Sponsor dell’iniziativa: Acam, Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative, Amga, Ansaldo Energia, Endesa Italia, Camera di Commercio della Spezia, Parco Nazionale delle Cinque Terre, Grtn. Con il Patrocinio di: Ministero delle Attività Produttive, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Apat, Renael, Regione Liguria, Anev, Comune di Genova. Aderiscono: Alternative Advanced energy-idrocentro spa, Brandoni, Geopower, Icq holding spa, Paradigma, Sonnenkraft, Solarwall, Unimetal, Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile il Girasole,Ecojoule, Risorse solari, Nazareno costruzioni.