ENERGIA. MDC: “Basta con le nomine di politici. Le Autorità non devono assicurare prebende”
Le dimissioni di Antonello Cabras a Commissario per l’Autorità per l’Energia fanno esplodere un grave problema sottovalutato dalle forze politiche ma che rischia di indebolire gravemente l’indipendenza e la credibilità degli organismi di garanzia. Questo il commento del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) a seguito dell’annuncio da parte del ministro delle attività produttive, Claudio Scajola, delle dimissioni di Cabras.
"Dall’Autorità Antitrust a quella delle Comunicazioni ed infine alle recenti nomine di quella dell’Energia – ha dichiarato Antonio Longo, Presidente dell’associazione a tutela dei consumatori – i nuovi Commissari sono stati scelti prevalentemente fra politici in disarmo, "trombati" o dall’incerto avvenire. In qualche caso più grave le designazioni sembrano rispondere a logiche di "ricompensa" per l’attività resa come sottosegretario.
"Il Movimento Difesa del Cittadino – conclude Longo – che ha già fatto ricorso al Tar contro la nomina di Guazzaloca come Commissario Antitrust, si appella ai Membri delle Commissioni Parlamentari competenti perché blocchino queste scelte politiche e pretendano invece designazioni di alto profilo tecnico e di notoria indipendenza come è stato in passato per il Presidente Tesauro ed il Presidente Ranci."