"E’ necessario diffondere la cultura e il ricorso alle fonti di energia pulita attraverso un emendamento agli attuali regolamenti edilizi, magari sollecitando un intervento uniforme in tal senso da parte della regione Campania.". E’ quanto chiedono le 14 aziende presenti all’incontro organizzato dall’Anea (Agenzia napoletana per l’energia e l’ambiente) sul tema del solare termico.

Dall’incontro è emerso in particolare la necessità di imporre l’installazione di pannelli solari sugli edifici di nuova costruzione o su quelli da ristrutturare attraverso un obbligo inserito nei regolamenti edilizi. Le aziende chiedono, inoltre, di semplificare le procedure per l’installazione di piccoli pannelli per uso domestico. Quelli con una superficie inferiore ai 5 metri quadrati devono poter essere installati senza ricorrere alla denuncia di inizio attività (Dia), come se si trattasse un semplice scaldabagno.

Soddisfatti, invece, per formulazione del bando comunale ancora aperto e soprattutto per l’occasione di incontro offerta dall’Anea. "Dopo EnergyMed2005 – ha commentato Michele Macaluso, direttore dell’Anea – percepivamo la necessità delle aziende di settore di confrontarsi sul tema delle fonti di energia pulita. Noi non abbiamo fatto altro che metterle insieme intorno allo stesso tavolo. Visto il successo dell’iniziativa, abbiamo deciso di istituire un tavolo permanente che si riunirà periodicamente per discutere dei problemi attuali e degli sviluppi futuri del vasto settore che ruota intorno alle fonti rinnovabili".

Mentre in Campania le aziende chiedono la modifica dei regolamenti edilizi, a Modena, in Emilia-Romagna, il comune ha assicurato ai cittadini il proprio impegno a favore delle energie rinnovabili. Giovanni Franco Orlando, assessore alle Politiche ambientali, ha infatti affermato che il comune punterà "principalmente all’energia solare e non a quella eolica, rispetto alla quale mancano le condizioni meteorologiche e climatiche di base per poter pensare ad un impegno in talsenso".

Orlando ha inoltre ricordato che "il comune di Modena ha realizzato, e continua a realizzare, impianti che sfruttano la radiazione solare sia per la produzione di energia elettrica (impianti fotovoltaici) che per la produzione di ACS (collettori solari)".


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