FARMACI. Aifa, al via campagne di comunicazione per uso consapevole
Il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha oggi approvato la realizzazione di due Campagne di comunicazione sul farmaco rivolte alla popolazione generale e agli operatori di settore. Queste iniziative riguarderanno i medicinali generici-equivalenti e la promozione dell’uso razionale e consapevole dei farmaci. L’Aifa ha inoltre dato il via libera a 9 Autorizzazioni all’Immissione in Commercio (AIC) di farmaci rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale e licenziato le Linee di indirizzo per la diffusione di una informazione pubblica e indipendente sul farmaco per meglio tutelare il diritto alla salute dei cittadini.
La prima campagna avrà lo scopo di garantire una informazione autorevole e corretta sui farmaci generici-equivalenti al medico e al farmacista e di ricostruire presso l’opinione pubblica l’identità del farmaco generico, sottolineandone anche il valore aggiunto come generatore di risorse per ammettere alla rimborsabilità farmaci innovativi ad alto costo.
La seconda, anch’essa rivolta agli operatori sanitari e ai cittadini, sarà finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impegno del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nel tutelare la salute dei cittadini attraverso l’erogazione gratuita di tutti i farmaci essenziali ed efficaci, per la cura di tutte le patologie gravi e croniche. In Italia, il 70% della spesa farmaceutica è a carico del SSN e si tratta della copertura più elevata nell’ambito dei Paesi Europei. La Campagna, inoltre, si prefigge l’obiettivo di ridurre le reazioni avverse legate ad un uso non corretto dei farmaci e di limitare i rischi derivanti dalle interazioni tra medicinali anche rendendo disponibile per il medico e il farmacista un programma gestionale che segnali, all’atto della prescrizione di più farmaci, le possibili interazioni tra i diversi principi attivi.
Tra le autorizzazioni all’immissione di farmaci vi sono: una nuova confezione di un medicinale, l’Invirase, indicato nel trattamento dei pazienti affetti da HIV e cinque generici-equivalenti costituiti da molecole per la cura dell’ipertensione essenziale, dell’angina pectoris e dello scompenso cardiaco (Carvediolo); per la terapia degli episodi depressivi e del disturbo ossessivo-compulsivo (Sertralina); per il trattamento della depressione e delle crisi di panico (Citalopram).
Salgono così a 474 le specialità medicinali approvate dall’Agenzia Italiana del Farmaco dal 29 luglio 2004, data di inizio della sua attività, ad oggi. Tra queste anche dieci farmaci orfani per il trattamento delle malattie rare, 54 medicinali innovativi e 268 generici che, grazie al costo inferiore rispetto ai farmaci coperti da brevetto, hanno consentito di compensare l’incremento di spesa derivante dall’introduzione alla rimborsabilità dei farmaci innovativi e di offrire sempre nuove possibilità di cura ai cittadini.
Il CdA, inoltre, ha esaminato in via preliminare la relazione sul monitoraggio della spesa farmaceutica a carico del Servizio sanitario nazionale, predisposta dalla Direzione Generale, rinviando alla prossima seduta l’analisi della proposta di ripiano per il rispetto del tetto della spesa farmaceutica.
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