FARMACI. Prezzi, Federfarma e consumatori propongono opuscolo
Un opuscolo-guida per consentire ai piacentini di destreggiarsi agevolmente nella giungla dei farmaci, dopo le novità introdotte dal decreto Storace che ha reso possibile sconti fino al 20 per cento sui prodotti da banco senza ricetta, e dopo l’ingresso sul mercato dei farmaci alternativi (o equivalenti). E’ questo il primo risultato del lavoro del tavolo tecnico tra Federfarma piacentina e rappresentanti locali delle associazioni di tutela dei consumatori ( Federconsumatori, Adiconsum, Adoc e Lega consumatori).
Le quattro sigle piacentine dell’orizzonte dei consumatori, durante l’incontro, hanno illustrato un sondaggio-campione che aveva coinvolto 10 farmacie cittadine, mirato al tema degli sconti per i farmaci senza obbligo di ricetta introdotti dal recente decreto Storace. «Ne è emerso – hanno riepilogato i consumatori – un quadro variegato, sia per quanto riguarda il numero di specialità interessate dagli sconti sia per le percentuali di ribasso», anche se, dal fronte dei farmacisti, è stato sottolineato come, ad un mese dall’effettuazione del sondaggio, la situazione piacentina risulti oggi migliorata.
Tema d’interesse comune, la trasparenza. I consumatori hanno ribadito la richiesta che ogni farmacia possa esporre cartelli con l’elenco dei prodotti scontati, mentre ambo le parti si sono dette d’accordo sulla necessità di una maggiore informazione ai cittadini riguardo la sostituibilità dei farmaci (i cosiddetti equivalenti, meno costosi dei «griffati» ma con le stesse proprietà). E se è vero che negli ultimi sei mesi, secondo Federfarma, le vendite di equivalenti a Piacenza sarebbero aumentate del 42 per cento, resta ancora lunga la strada da percorrere. Di qui, dunque, la proposta di realizzazione di un opuscolo-guida da diffondere in tutta la provincia, a cui i farmacisti forniranno collaborazione sia per i contenuti sia per la distribuzione. Nella campagna informativa verranno coinvolti anche enti pubblici e medici di famiglia.