FINANZIARIA. Cittadinanzattiva: “Bene Carta di qualità dei servizi pubblici”
Con l’articolo 54-bis della Finanziaria approvata la scorsa settimana in Senato si introducono una serie di obblighi concreti per gli enti locali e le imprese che appaltano o forniscono servizi pubblici locali. A sottolinearlo Cittadinanzattiva che parla di "Una novità fondamentale per la tutela dei diritti degli utenti".
Dopo dieci anni di richieste delle associazioni di cittadini e un emendamento elaborato da Cittadinanzattiva sul testo di riforma dei servizi pubblici locali presentato dal Ministro Lanzillotta – spiega l’associazione in una nota – i cittadini potranno contribuire a controllare il funzionamento dei servizi, disporre di "Carte della qualità dei servizi" redatte appositamente e verificate anche attraverso la partecipazione dei cittadini. Si introducono inoltre sessioni annuali di confronto sui servizi e previsto un sistema di monitoraggio permanente aperto alla partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni di tutela.
Le novità riguardano l’adozione di una "Carta della qualità dei servizi", la consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori che si occuperanno anche di una verifica periodicadell’adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio alle esigenze dell’utenza. E’ prevista inoltre l’istituzione di un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati nel contratto di servizio e di quanto stabilito nelle "Carte della qualità dei servizi"; l’istituzione di una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi e la previsione nel contratto di servizio, per l’intera durata del contratto stesso, del finanziamento delle attività descritte con un prelievo a carico dei soggetti gestori del servizio.