Bonus di 1.000 euro per ogni bimbo nato o adottato nel 2005: la misura viene confermata nel maxiemendamento del governo depositato ieri sera a Palazzo Madama e sul quale domani sarà votata la fiducia. Le misure del Fondo famiglia (in totale 1.140 milioni), non prevedono, però, il bonus di 1.000 euro per i secondi nati nel 2006, come inizialmente ipotizzato nel confronto politico nella Cdl. L’assegno rimane solo per il 2005 ma, in compenso arriva un mini-contributo di 160 euro per i bambini nati o adottati tra il primo gennaio 2003 e il 31 dicembre 2005: l’ottica è quella di contribuire alle spese sostenute nel 2005 dalle famiglie con bimbi sotto i 3 anni.

Il maxiemendamento alla Finanziaria prevede anche un bonus massimo da 120 euro per le famiglie che hanno mandato i figli agli asili nido privati nel 2005. Il testo contiene, infatti, l’applicazione di una detrazione d’imposta del 19 per cento "per le spese documentate sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore a 632 euro annui per ogni figlio". In concreto, per una famiglia che ha raggiunto il tetto di spesa di 632 euro, lo sconto d’imposta sarà al massimo di 120 euro per figlio.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)