Nel 2007 le riscossioni totali a seguito dell’attività di accertamento e controllo dell’Agenzia delle Entrate registrano un incremento significativo. Al 30 novembre sono entrati in cassa 5,4 miliardi destinati a salire a fine anno a 6 miliardi a fronte dei 4,3 mld del 2006, con una crescita del 37,36%. L’istituto ha oggi presentato a Roma i risultati dell’attività dei primi 11 mesi dell’anno.

"Nel 2007 – ha affermato il direttore Massimo Romano – sono stati conseguiti importanti risultati operativi. Registriamo successi particolarmente significativi sia nel settore del contrasto all’evasione fiscale che in quello dei servizi ai contribuenti". L’anno che si chiude rappresenta una tappa importante. La previsione contenuta nella finanziaria di 5.000 nuove assunzioni da destinare in gran parte alle attività di accertamento farà fare all’Agenzia un ulteriore salto di qualità. Perciò pensiamo di poter ragionevolmente affermare che nei prossimi anni i risultati saranno ancora migliori".

Importante l’impegno sulla lotta all’evasione: "L’obiettivo di ricondurre entro limiti fisiologici accettabili il fenomeno evasione – ha aggiunto Romano – comincia ad essere a portata di mano. Siamo impegnati con tutte le energie ad utilizzare al meglio le importanti risorse che vengono messe a disposizione dell’Agenzia con la finanziaria".

Soffermandosi sull’attività di prevenzione e contrasto, riferita al 30 novembre, Rossi ha evidenziato la crescita significativa del numero degli accertamenti (+17%), delle verifiche (+24%) e degli accertamenti definiti per adesione o acquiescenza (+33%). "Tali dati dimostrano che, grazie alla professionalità e all’impegno dei propri funzionari, l’Agenzia pone sempre più cura alla qualità e alla proficuità della propria azione di contrasto ai fenomeni di evasione".

Per quanto riguarda i rimborsi questi si attesteranno a fine anno intorno ai 3 milioni per un importo complessivo di circa 12 miliardi, con un incremento sul 2006 del 15%. Nel dettaglio 2,8 milioni di rimborsi (+23%) riguardano le imposte dirette per un importo di circa 2,7 mld (+19%) e 88.617 rimborsi (-1,7%) riguardano l’Iva per un importo di circa 9,3 miliardi (+14%). Relativamente all’Irpef l’obiettivo di azzerare lo stock arretrato è ormai a portata di mano. "Sono pressoché conclusi i rimborsi fino all’anno 2002, mentre per il 2003 siamo al 50% e per il 2004 a quota 30%", ha detto Aldo Polito (Servizi ai contribuenti).


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