"Le liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da enti soggetti all’imposta sul reddito delle società in favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), di associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e in favore di fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui."

Questo articolo – denuncia il Forum del Terzo Settore – non è parte del decreto attuativo del fantomatico 5 per mille al volontariato proposto in Finanziaria dal Ministro Tremonti ma il contenuto di una legge dello Stato, l’articolo 14 del decreto legge 35/05 (approvato il 14/03/05 pubblicato G.U n. 62, convertito in Legge N. 80/05 il 14/05/05 e pubblicato in G.U. n.111), peraltro già in vigore.

Conosciuta come "Più dai meno versi" – aggiunge l’associazione – la legge è stata promossa dallo stesso Forum del Terzo Settore insieme al Summit della Solidarietà e l’Editoriale Vita ed ha trovato sostegno bi-partisan in Parlamento giungendo all’approvazione all’unanimità. Questa legge dello Stato – spiega il Forum – è stata la vera rivoluzione copernicana del rapporto tra donazioni, fisco e donatori. Fino ad ora, infatti, non era possibile dedurre le donazioni dal reddito; si poteva solo detrarre dalle imposte il 19% di quanto donato, ed è soprattutto grazie al lavoro di tutto il non profit che la normativa fiscale è stata cambiata in senso più favorevole al cittadino donatore. Un grande passo avanti che si potrà apprezzare tangibilmente a partire dalla prossima dichiarazione dei redditi, da presentare nel 2006, tra pochi mesi.

Di seguito un breve decalogo su come fare, già oggi in base a questa legge, per detrarre dalle imposte quanto si dona :

  • farsi rilasciare (subito, o assicurarsi che vi arrivi in seguito) la ricevuta fiscalmente valida della donazione effettuata;
  • se si dona con bonifico bancario, bollettino postale o carta di credito (via internet) essere certi che sia indicato per esteso il beneficiario con la dicitura ONLUS e stampare la ricevuta di versamento (se via web);
  • tenere tutte le ricevute di donazione insieme alla documentazione necessaria per la dichiarazione dei redditi;
  • tenere presente che la donazione massima detraibile fiscalmente è di 70.000 Euro all’anno e la somma donata non deve superare il 10% del reddito imponibile;
  • per essere fiscalmente detraibili, le donazioni devono essere in favore di Associazioni ONLUS, Associazioni di promozione Sociale, Istituti di ricerca scientifica a fini non di lucro, associazioni e fondazioni riconosciute che tutelino il patrimonio culturale e artistico;
  • al momento della dichiarazione dei redditi, prendere carta e penna e fare i conti;
  • sommare tutte le donazioni effettuate e indicarle tra gli oneri deducibili (quadro RP);
  • verificare qual è il livello del proprio reddito imponibile ( quadro RN, );
  • detrarre la somma totale dal reddito imponibile;
  • effettuare il conteggio dell’imposta risparmiata.

Ecco qualche esempio pratico:

Per una donazione di 100 Euro:
– con un reddito imponibile di 20.000 Euro, si risparmiano 23 Euro di tasse
– per un reddito imponibile di 30.000 Euro si risparmiano 31 Euro di tasse
– per un reddito imponibile di 50.000 Euro si risparmiano 39 Euro di tasse
– fino alla scorsa dichiarazione dei redditi, la deduzione era invece, per tutti, di 19 Euro

Per una donazione di 500 Euro:
– con un reddito imponibile di 20.000 Euro, si risparmiano 115 Euro di tasse
– per un reddito imponibile di 30.000 Euro si risparmiano 155 Euro di tasse
– per un reddito imponibile di 50.000 Euro si risparmiano 195 Euro di tasse
fino alla scorsa dichiarazione dei redditi, la deduzione era invece, per tutti, di 95 Euro

Per una donazione di 1000 Euro:
– con un reddito imponibile di 20.000 Euro, si risparmiano 230 Euro di tasse
– – per un reddito imponibile di 30.000 Euro si risparmiano 310 Euro di tasse
– – per un reddito imponibile di 50.000 Euro si risparmiano 390 Euro di tasse
– – fino alla scorsa dichiarazione dei redditi, la deduzione era invece, per tutti, di 190 Euro


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

 

Parliamone ;-)