La giunta regionale piemontese ha avviato un provvedimento che con l’eliminazione della quota regionale dell’addizionale Irpef per i cittadini con reddito fino ai 15mila euro, lascia nelle tasche dei contribuenti una cifra compresa tra i 32 e i 35 milioni di euro. Questo taglio si aggiunge alla cencellazione del ticket sui farmaci per i cittadini con reddito inferiore ai 35mila euro che entrera’ in vigore a gennaio, il tutto a favore di un buon 80% della popolazione, raggiungendo specialmente le fascie più deboli dei giovani e degli anziani. Secondo le prime stime l’intervento riguarderà all’incirca circa 520mila dichiarazioni dei redditi e vedrà nel concreto l’abbattimento dello 0,5 per cento dell’addizionale Irpef (aggiunto dall’amministrazione di centrodestra alcuni anni fa).

"L’operazione è stata possibile grazie ai provvedimenti di riduzione dei costi della politica che abbiamo adottato fin dall’inizio della nostra legislatura – spiega la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso – come l’accorpamento delle asl, la riduzione delle direzioni regionali e delle consulenze esterne, la soppressione di organismi ed enti inutili, il contenimento dei costi degli organi gestionali delle società e degli organismi a partecipazione regionale, la semplificazione dei processi e delle attività di supporto alle autonomie locali".


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