GRANO CONTAMINATO. Le priorità dell’Anci e di Fedagri
Il sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti, vicepresidente Anci, dopo gli arresti compiuti per il grano risultato contaminato da ocratossina, sollecita l’istituzione dell’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare e rilancia la candidatura della città pugliese. "La vicenda del sequestro di un carico di grano contaminato – afferma Ciliberti – richiama l’attenzione sulla necessità di rafforzare l’attività di controllo sui prodotti provenienti dall’estero e di istituire in tempi brevi l’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare".
Il sindaco sottolinea al riguardo che "la Capitanata, una delle province agricole più importanti d’Italia, è il territorio più idoneo ad ospitare l’importante organismo, per l’indubbia qualità delle sue produzioni e la presenza di numerosi centri di ricerca applicata all’agricoltura e alla sicurezza degli alimenti. Un valore aggiunto riconosciutole anche da altre istituzioni meridionali che si sono schierate al suo fianco". "Auspichiamo – conclude Ciliberti – che il prossimo governo sia più solerte di quello attuale nell’accelerare l’iniziativa, e che il futuro parlamento approvi in tempi rapidi la legge istitutiva dell’Agenzia".
Intanto il presidente di Fedagri-Confcooperative, Paolo Bruni, inisiste sulla necessità "di una seria azione di monitoraggio nei porti delle città italiane nonché di riscontri severi sulle merci che importiamo; è in gioco, purtroppo ancora una volta, la salute dei consumatori e non solo. Attraverso operazioni che definirei ‘sporche’, si inquina il mercato di tutto il settore".
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