INFLUENZA AVIARIA. Coldiretti: “Necessario tutelare settore da effetti psicologici”
"Occorre assolutamente tutelare dagli effetti psicologici sul mercato un settore che, con oltre 6.000 allevamenti, 80mila addetti tra aziende zootecniche e strutture di trasformazione e commercializzazione e un fatturato complessivo vicino ai quattro miliardi di euro, rappresenta una realtà da primato nell’economia nazionale". E’ il commento di Coldiretti alle misure approvate dal Consiglio dei Ministri sull’influenza aviara che prevedono anche interventi per lo stoccaggio delle carni.
Secondo la confederazione, le misure di sostegno devono accompagnare il percorso di valorizzazione qualitativa della carne di pollo nostrana iniziati con l’introduzione dell’obbligo di etichettatura di origine e con l’intensificazione dei controlli sui prodotti importati.
La produzione degli allevamenti italiani – sostiene la Coldiretti – è più che sufficiente a rispondere, nelle quantità, alla domanda dei consumatori nazionali e offre le massime garanzie di sicurezza alimentare, come ripetutamente affermato da autorevoli esponenti del mondo scientifico dai quali sono venute, peraltro, importanti rassicurazioni sull’assoluta assenza di rischi nel consumo di carne di pollo.
