INQUINAMENTO. Lombardia, Cabina di Regia per potenziare trasporto pubblico e lotta alle emissioni
Un Piano di interventi, finanziato con 3,5 miliardi di euro, la risposta della regione Lombardia all’emergenza smog. La piattaforma, attuata nell’arco del triennio 2007-2009, prevede una Cabina di Regia e si articola in quattro punti: potenziamento del trasporto pubblico (nuovi autobus, pi corsie riservate e servizi ferroviari aggiuntivi); miglioramento della mobilità individuale (percorsi ciclabili, bike sharing, car sharing e car pooling, integrazione tariffaria); lotta alle emissioni dai veicoli e dalle caldaie (miglioramenti tecnologici, sistemi di abbattimento come filtri e fotocatalisi, pi controlli su strada e negli edifici, pi verde urbano); riduzione dei veicoli circolanti (regolamentazione sosta, tariffazione accessi).
La Cabina di Regia "prevista – ha affermato l’assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, Marco Pagnoncelli – dalla nuova legge per la qualità dell’aria e rappresenta un importante momento di confronto su tutte le azioni da realizzare". Il programma della regione sarà realizzato con un investimento complessivo di oltre 3,5 miliardi, di cui 1,6 gi finanziati. "Si tratta di un risultato importante – ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Mobilit, Raffaele Cattaneo – perchè, dopo un lungo e serrato confronto, abbiamo registrato una condivisione ampia, forte e convinta delle linee di lavoro che abbiamo proposto". "La bozza di piano che abbiamo sottoposto ai sindaci dell’hinterland milanese – ha aggiunto Cattaneo – il frutto del lavoro tecnico svolto insieme alla Provincia e al Comune di Milano, in risposta alla forte volontà di Regione Lombardia di trovare su questi temi soluzioni condivise che abbiano l’approvazione e il sostegno e i tutti i soggetti coinvolti. E questo documento sarà ora presentato alla Segreteria tecnica del Tavolo Milano/Lombardia come una proposta condivisa dal territorio ".
Le azioni sul trasporto pubblico riguardano le aree urbane e suburbane, con il coinvolgimento di tutti gli enti (Regione, Province, Comuni). In particolare, previsto:
- un incremento del 25% del Servizio Ferroviario Regionale con 8 milioni di treni/km in pi (grazie anche allo stanziamento regionale di 805
- milioni di euro per 84 nuovi treni),
- un potenziamento del 30% della frequenza del servizio urbano nelle ore di punta (con il decisivo apporto di 700 nuovi autobus),
- un aumento del 50% della frequenza dei servizi di area urbana (+23,5 milioni di bus/km),
- un’aggiunta di 20.000 posti sulle autolinee provinciali (+19,5 milioni di bus/km).
Per ridurre lo smog, tra le altre azioni, si punta sulla realizzazione di:
- nuove piattaforme per la distribuzione urbana delle merci,
- incentivi alla spesa on line,
- 1.000 nuovi ettari di verde,
- 20 stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici,
- rinnovo e adeguamento dei taxi,
- incentivi per car sharing e car pooling,
- certificazione energetica degli edifici,
- limitazione alla circolazione dei veicoli più inquinanti (a cominciare dagli Euro 0) e all’utilizzo dei combustibili inquinanti,
- obbligatorietà dei controlli sugli scarichi dei veicoli,
- sostegno alla ricerca tecnologica, alla metanizzazione degli impianti di riscaldamento, alla intensificazione delle verifiche sui veicoli circolanti, sugli impianti termici e sugli edifici.
"Dopo questa riunione – ha annunciato Pagnoncelli – raccoglieremo tutte le osservazioni che verranno dai Comuni sulle specifiche azioni inserite in questa prima bozza di programma, proprio per proseguire nel lavoro che abbiamo iniziato insieme. La logica, condivisa da tutti, non sarà tanto quella di punire chi inquina ma di favorire, per esempio migliorando il trasporto pubblico o incentivando la sostituzione dei veicoli pi inquinanti, i comportamenti virtuosi".