INTERNET. Censis: “Il web come consulente sanitario degli italiani”
Il 26% delle ricerche di informazioni svolte su internet riguarda argomenti legati alla salute e al benessere. Anche i medici sono grandi utilizzatori della rete: il 21% di essi dichiara di aggiornarsi soprattutto tramite internet. Questi i risultati salienti dell’indagine svolta dal Censis – Forum per la ricerca biomedica " Il web come consulente sanitario globale" che ha esaminato 190 tra i principali siti sulla salute con lo scopo di effettuare un’analisi dell’offerta a disposizione dei cittadini.
Le informazioni mediche e sanitarie disponibili sui siti monitorati sono risultate generalmente di buona qualità, sia sotto il profilo dell’attendibilità che della facilità d’uso. Il 76% dei siti offre informazioni aggiornate sui temi della sanità, il 72% fa riferimenti a fonti autorevoli, il 61% consente possibilità di approfondimento e supporto.
Inoltre, un’attenzione specifica è stata dedicata ai temi trattati in home page, in grado di fornire indicazioni abbastanza puntuali sul tipo di argomenti su cui ciascun sito concentra l’attenzione e che, in larga misura, ne determina la caratterizzazione. Il 64% dei 190 siti presi in considerazione fa riferimento a ricerche e congressi, il 43% a specifiche patologie, il 42% all’associazionismo di medici o malati.
I dati raccolti hanno permesso di creare degli indici sintetici grazie ai quali è stato possibile valutare il campione a proposito di 4 dimensioni strategiche: affidabilità delle informazioni (valore medio pari a 11,1 per il totale del campione, su scala da 0 a 20); usabilità, la facilità per gli utenti di ottenere le informazioni di cui hanno bisogno (valore medio 10); varietà dei contenuti ( valore medio 8,5); livello di genericità della trattazione (valore medio 5,3).