Questa mattina il comitato ‘Precariare stanca’, presieduto da Stefano Rodotà, al quale aderiscono Gloria Buffo, don Luigi Ciotti, Rita Borsellino e Massimo Ghini ha presentato una proposta di legge articolata in cinque punti, tra i quali l’abolizione della legge Biagi. Ad avviso del comitato promotore "é necessario restituire a 4 milioni e mezzo, le persone che in Italia hanno un lavoro precario, la libertà e la dignità che per troppo tempo sono state negate e per assicurare a tutti i lavoratori e alle loro famiglie un futuro certo e sicuro".

La proposta presentata prevede:
1) La modifica del codice civile che divida i lavoratori solo in dipendenti e autonomi;
2) costi più alti per i datori di lavoro che si avvalgono di contratti a termine;
3) obbligo per le imprese che cedono all’esterno i lavoratori di provvedere ai loro diritti per quattro anni;
4) trasformare a tempo indeterminato i 300 mila precari del settore pubblico;
5) abrogare tutte le norme della legge Biagi.


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