Luci e ombre nella sanità del Lazio secondo una rilevazione del Movimento Difesa del Cittadino su 10 Asl di Roma, realizzata nei mesi di febbraio e marzo 2005 per verificare l’efficienza delle strutture sanitarie nella prima fase di contatto con il cittadino.

Per quanto riguarda le file agli sportelli è emersa una situazione positiva: nel 90% dei casi è presente un sistema automatico di attesa ed è possibile prenotare tramite un numero verde. Solo nell’8% dei casi le attese superano i 30 minuti, mentre nel 62% oltre la metà degli sportelli risulta attiva.

Difficile, invece, reperire informazioni dagli addetti, assenti in oltre il 65% dei casi, e presentare reclami: nell’80% dei casi manca un ufficio dedicato. In particolare, sono le persone anziane le più disorientate, poiché, non avendo confidenza con la tecnologia, non ricevono risposte a domande concrete.

"Rimane comunque pesante l’eredità lasciata da Storace a Marrazzo. – ha dichiarato Antonio Longo, Presidente dell’Associazione – soprattutto se si considera il quadro sconfortante di una sanità regionale con un bilancio ancora in nero, una spesa farmaceutica in esubero e lunghe liste di attesa".


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