Made in China: Aduc, prezzi di produzione stracciati non beneficiano i consumatori
"Prezzi di produzione stracciati non solo per i settori dell’abbigliamento, calzaturiero e della pelletteria in genere, ma anche per quello dei mobili, delle rubinetterie, delle pompe e dei sistemi idraulici. L’allarme preoccupa le nostre autorità, gli industriali e i commercianti che vedono a rischio decine di migliaia di posti di lavoro". Queste le parole utilizzate da Primo Mastrantoni, segretario dell’Aduc, per commentare l’invasione del "made in China".
La cosa più sconcertante – continua Mastrantoni – è che i consumatori non hanno in alcun modo beneficiato dei convenienti prodotti cinesi: acquistare un semplice paio di sandali estivi, rigorosamente "made in China" non costa meno di 50 euro. Ha guadagnato e continua a guadagnare chi importa a prezzi cinesi e rivende a prezzi europei.
