MINORI. Lazio, stop ad abusi e violenze: arriva il Manifesto dei diritti dei bambini
Ogni giorno milioni di bambini sono vittime degli abusi fisici e psicologici degli adulti. Per restituire ai più piccoli la propria dignità, la Regione Lazio ha elaborato il "Manifesto dei diritti dei bambini’: un documento in cui vengono rielaborati in dodici articoli i dettami della Convenzione sui diritti dell’infanzia. L’iniziativa rientra in un’apposita campagna di comunicazione destinata a tutti gli studenti delle scuole medie ed elementari del territorio. Nella stessa direzione si colloca la recente istituzione del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, primo esempio del genere nel nostro Paese.
Il documento a tutela dei minori è stato presentato ieri a conclusione del Consiglio straordinario sui diritti dei bambini, cui hanno partecipato il Presidente dell’Unicef del Lazio Alfonso De Biasio Gliottone, 300 ragazzi delle scuole laziali ed il Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza Francesco Alvaro. A tale proposito durante l’incontro, tra l’altro, si è parlato della possibile creazione di una Autorità nazionale a tutela dell’infanzia. "Rispettare i bambini – ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale Giudo Milana – non è solo umanamente doveroso ma significa porre solide basi per il futuro. Il rispetto per l’infanzia deve divenire una pratica del quotidiano, deve cioè orientare gli atti delle amministrazioni nella direzione di maggior rispetto della loro condizione, dei servizi concepiti a misura di infanzia sino alle scelte strategiche nell’economia e all’urbanistica". "La commissione Politiche sociali – ha aggiunto Maria Antonietta Grosso, presidente dell’omonima commissione regionale – proseguirà nel suo impegno per dotare la Regione Lazio di una legislazione adeguata per contrastare abusi e violenze sui minori. Al tempo stesso non trascuriamo il contrasto al lavoro nero minorile e la rimozione delle condizioni di disagio giovanile".