Sensibilizzare i giovani e offrire al personale scolastico gli strumenti utili per prevenire comportamenti a rischio. Collaborare per diffondere la cultura del rispetto e della non violenza. Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato oggi a Torino fra Regione Piemonte, Ufficio Scolastico Regionale, Questura di Torino e Comando provinciale dei Carabinieri per promuovere iniziative sulla prevenzione e sul contrasto al bullismo, alla criminalità e alla devianza giovanile. L’impegno è dunque quello di collaborare per sensibilizzare e promuovere cultura della legalità e stili di vita positivi fra i giovani e nei nuclei familiari.

Il protocollo si impegna a offrire al personale della scuola un supporto tecnico-scientifico per attuare forme di prevenzione dei comportamenti a rischio e dei fenomeni di bullismo e a favorire la collaborazione interistituzionale, nonché a veicolare le esperienze migliori realizzate sul territorio regionale. Fra le iniziative previste nei prossimi giorni c’è inoltre la distribuzione della nuova edizione di "Bulli e Bulle? No grazie", una pubblicazione dedicata a studenti e insegnanti per condividere in classe esperienze e modalità di comportamento in situazioni di bullismo. La campagna di sensibilizzazione e prevenzione vede la partecipazione di polizia e carabinieri che, attraverso il confronto a scuola, si occuperanno del diritto alla privacy, di diritti e doveri, di responsabilità civile e penale. "Appare evidente – ha sottolineato l’assessore all’Istruzione e Formazione Professionale, Giovanna Pentenero – che alle azioni che abbiamo previsto, va aggiunto il sostegno e la valorizzare del ruolo degli insegnanti, dei dirigenti scolastici e di tutto il personale tecnico ed ausiliario che, ogni giorno, svolgono un’azione impegnativa e delicata per la realizzazione della funzione educativa. Le iniziative che abbiamo previsto rappresentano pertanto un’opportunità, una risorsa ulteriore e di supporto per lo svolgimento del loro compito".

"I carabinieri sono da sempre impegnati nel prevenire e nel combattere i fenomeni di bullismo – ha detto il comandante territoriale dei carabinieri di Torino ten. Col. Crescenzio Nardone – In tal senso, per stimolare i giovani ad una presa di coscienza del fenomeno, l’Arma ha pianificato numerosi incontri con studenti e insegnati delle scuole di Torino e provincia. La prevenzione è fondamentale e il protocollo d’intesa siglato quest’oggi, ne è la dimostrazione. Altrettanto importante è la lotta al disagio, tra gli obiettivi primari indicati del nostro "Programma Sicurezza 2007".


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