MULTE. Moto nelle corsie gialle, MDC Genova: no alla circolazione “legale”
Giusta l’azione per eliminare le multe elevate dopo la prima notifica inviata in ritardo ma questo non significa condividere la rivendicazione dei motociclisti di circolare liberamente nelle corsie gialle riservate al Servizio pubblico: questa la posizione espressa dal Movimento Difesa del Cittadino di Genova. "Vorremmo precisare che condividiamo l’azione per eliminare le multe elevate dopo la prima notifica inviata in ritardo, ma non condividiamo la rivendicazione dell’associazione dei motociclisti per circolare "legalmente" nelle corsie gialle".
MDC Genova sottolinea come le corsie gialle siano riservate alla velocizzazione del Servizio pubblico, che questo rappresenta la priorità e dunque " è giusto perseguire chi usa "abusivamente" le corsie gialle". "Le moto sulle corsie gialle creano pericoli (sicurezza) e ritardano il Servizio Pubblico di autobus facendo aumentare i costi per l’azienda e la collettività", sottolinea MDC Genova, per il quale in caso di libero accesso delle corsie alle moto si avrebbero evidenti problemi di affollamento fra tutti i mezzi autorizzati, ritardi vicino a semafori e fermate di autobus nonché problemi di sicurezza. "Comunque si dovrà affrontare il problema della disincentivazione di questo tipo di locomozione, e non di sviluppo e incentivazione – aggiunge l’associazione – A Genova vi è quasi il triplo della media nazionale delle moto circolanti in Italia".