OGM. La Coalizione ItaliaEuropa chiede alla Rai un’informazione “più attenta e obiettiva”
La Coalizione "ItaliaEuropa Liberi da Ogm" chiede alla Rai una informazione "più attenta e obiettiva" sulla Consultazione nazionale sugli Ogm e sul modello di sviluppo agroalimentare. È quanto ha dichiarato Simona Capogna, dell’Esecutivo Nazionale Verdi Ambiente e Società (VAS), che ha criticato la presenza in un servizio del TG1 del professor Francesco Sala dell’Università di Milano. Capogna afferma in una nota stampa che il ruolo di ricercatore pubblico "non è più sufficiente" a "scagionarlo da un eventuale conflitto di interessi" e che "non è corretto affermare di non aver ricevuto mai finanziamenti da imprese o enti privati interessati allo sviluppo delle agrobiotecnologie. Proprio qualche anno fa, infatti, VAS denunciò – continua Capogna nel comunicato – il coinvolgimento dell’Università di Milano e dell’università di Pavia in alcuni progetti finanziati dalla Fondazione Bussolera Branca di Pavia (e nel Report si sottolineava che il Dipartimento di Biologia del prof. Sala aveva ricevuto più di 250.000 euro per un progetto sul pioppo transgenico). La stessa Fondazione la ritroviamo tra i principali finanziatori del Rapporto annuale sugli Ogm dell’ISAAA, un centro di studi internazionali finanziato dalle multinazionali del biotech per promuovere lo sviluppo degli Ogm nel mondo".