I pagamenti alla Pubblica amministrazione, centrale e locale, si potranno effettuare con il telefonino attraverso un Centro servizi raggiungibile anche con numero unico nazionale. E’ l’effetto di un protocollo d’intesa siglato tra il CNIPA-Centro Nazionale per l’Informatica nella PA, l’ABI con il suo Comitato di coordinamento per l’e-Banking, ed i rappresentati degli operatori di telefonia mobile Telecom Italia, Vodafone, Wind e 3 Italia.

Oltre a promuovere studi e ricerche per individuare un sistema di pagamenti per i servizi della pubblica amministrazione basato sull’uso della telefonia mobile (m-Government), il protocollo d’intesa favorirà la realizzazione di un Centro servizi, coordinato dal CNIPA, con un numero unico nazionale, quale interfaccia per i cittadini e le imprese con le reti degli operatori di telecomunicazione e con il sistema bancario, per consentire pagamenti sicuri e certificati nell’ambito dei servizi offerti dall’amministrazione pubblica, ha spiegato Livio Zoffoli, presidente del CNIPA.

Questa nuova frontiera che si aprirà nei rapporti tra i cittadini e le imprese verso la Pubblica amministrazione trae spunto dalla positiva accoglienza che hanno sinora avuto le transazioni informatiche: sono ormai oltre 8,7 milioni i conti on-line, di cui più di un milione aperto solo nel primo semestre dell’anno scorso, con un incremento dell’11,5% rispetto al 2004. Nello stesso primo semestre dello scorso anno è aumentato del 25% il volume del trading on-line, rispetto al semestre precedente; inoltre sono stati eseguiti per via telematica quasi 17 milioni di ordine per un controvalore di 254 miliardi di €.


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