P.A. Firenze, oltre 200mila certificati rilasciati in un anno
Più di 200.000 certificati rilasciati dai 10 punti anagrafici della città (due per ogni quartiere) nel 2005 (circa 10.000 in meno del 2004). Dalle carte d’identità, agli atti notori, i certificati di residenza, gli stati di famiglia. Ma anche rilascio di documenti indispensabili per avviare le varie procedure per i permessi di soggiorno e i rinnovi, i ricongiungimenti familiari e le sanatorie. I dati sono stati presentati questa mattina dall’assessore alla partecipazione democratica e ai rapporti coi quartieri Cristina Bevilacqua insieme ai presidenti del quartiere 1 e 4 Stefano Marmugi e Giuseppe D’Eugenio e denotano il grande utilizzo da parte della gente di questi servizi forniti dai vari punti anagrafici.
Su una popolazione di 366.901 abitanti, più di 200.000 hanno richiesto nel 2005 documenti vari e di questi 32.528 sono stranieri "L’attribuzione nel 2001 – ha spiegato l’assessore Cristina Bevilacqua- ai quartieri della gestione dei punti anagrafici decentrati è mirata a favorire l’avvicinamento dei servizi ai cittadini, a consentire l’integrazione in questi punti delle funzioni di informazione e di relazione col pubblico". Ma veniamo ai dati. Il quartiere che quest’anno ha rilasciato più documenti è l’1 con 63.763, di cui quasi 16.000 carte d’identità, circa 27.500 certificati vari, più di 5000 atti notori e il resto cambi di residenza, risultanze anagrafiche. Nel quartiere 1 sono stati più di 2000 le richieste di dimora abituale ( procedure per ricongiungimenti famigliari, permessi di soggiorno, rinnovi, sanatorie), circa 1000 nel quartiere 2, 749 nel quartiere 3, 466 nel quartiere 4, quasi 2000 nel quartiere5 per un totale di più di 6000 rilasci di certificazione agli stranieri.
"Come dimostrano i dati – ha aggiunto il presidente del quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio – avvicinare i servizi ai cittadini è importante. In questo senso diventa fondamentale pensare ad una logistica del sistema urbano che abbia come priorità le esigenze dei cittadini". In base poi all’analisi dei dati è emerso che il maggior numero di certificati rilasciato nel 2004 (213.277) è dipeso soprattutto dalla presenza delle elezioni comunale e quindi dall’esigenza di effettuare i rinnovi delle carte d’identità per andare a votare. "L’obiettivo – ha proseguito Cristina Bevilacqua- è quello di fornire un servizio e fare informazione stando sempre più vicini al cittadino. La diffusione dei punti anagrafici in tutta la città serve anche a ridurre gli spostamenti e quindi migliora la vivibilità e la mobilità dei cittadini.
"L’assessore Bevilacqua ha anche ricordato che sia il punto anagrafico di Palazzo Vecchio che quello di via Canova fanno orario continuato tutti il giovedì dalle 8,30 alle 18,30 .Per quanto riguarda gli altri punti (via della Carra 2 nel quartiere 1; piazza Alberti e Parterre al quartiere 2; via Tagliamento e via Senese al quartiere 3; via dell’Anconella al quartiere 4; via Carlo Bini e Viuzzo delle Calvane al quartiere 5 ) sono aperti dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13. "Auspichiamo – ha aggiunto l’assessore Bevilacqua- che presto entri in vigore una nuova legge per ridurre il numero dei certificati".

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