Per il 69% dei cittadini europei ritiene che sia facile muoversi da un paese all’altro dell’Unioine Europea e la maggioranza concorda sul fatto che i principali ostacoli alla mobilità siano la mancanza di informazioni e i prezzi elevati. È quanto è emerso dall’ultimo sondaggio Eurobarometro, condotto su un campione di 24.000 persone al fine di valutare il livello di conoscenza dei propri diritti da parte dei passeggeri europei, di valutare la loro opinione in rapporto ai vari mezzi di trasporto e di conoscere il loro punto di vista sulla mobilità in Europa dopo la soppressione delle frontiere interne.

"Questo studio è molto istruttivo perché dimostra che i cittadini europei non hanno paura di muoversi all’interno della Comunità" – ha commentato Markos Kyprianou, commissario responsabile della Salute e della tutela dei consumatori – "Bisognerebbe incoraggiare le persone a mobilità ridotta a viaggiare più spesso.

In particolare, l’84% degli olandesi e l’82% dei lussemburghesi e dei belgi, insieme all’82% dei francesi ritengono che sia semplice muoversi in Europa. La percentuale scende invece notevolmente in Lettonia (47%) e in Irlanda (50%), dove si registrano i dati più bassi. Fra le principali difficoltà riscontrate dai viaggiatori, al primo posto la mancanza di informazioni (44%), seguita dai prezzi elevati (30%), dalla mancanza di coincidenze (26%), dalla complessità delle procedure di acquisto dei biglietti (25%), dalla scarsa affidabilità delle informazioni (20%) e dalla bassa frequenza di collegamenti (17%).

A conquistare il maggiore grado di soddisfazione da parte dei passeggeri (72%) – si legge in una nota – è il trasporto aereo, mentre all’ultimo posto nella graduatoria si trova il trasporto ferroviario interurbano, che non supera il 13%. Il fatto che dall’acquisto di un biglietto nasca un contratto fra la compagnia e l’acquirente è conosciuto dai due terzi degli intervistati, ma solo il 35% conosce i diritti e gli obblighi che da esso derivano per le due parti.

La maggior parte dei cittadini – conclude la nota – è favorevole all’idea di un biglietto unico per viaggi internazionali che combinano più trasporti e più dei tre quarti dichiarano che, se tale iniziativa dovesse concretizzarsi, sarebbero disposti a utilizzare un servizio unico di informazione ai viaggiatori. Questi risultati ben si conciliano con l’azione della Commissione che mira a creare dei sistemi di biglietteria integrata per i viaggi internazionali in treno.


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