L’Osservatorio ‘Prezzi e mercati’ dell’Indis, istituto di Unioncamere teme, per il prossimo autunno, un nuovo allarme caro prezzi per i prodotti alimentari causato dell’aggravio dei costi con cui le centrali d’acquisto della distribuzione commerciale si approvvigionano presso l’industria alimentare. Il rincaro, però – aggiunge Unioncamere – non dovrebbe generare un aumento dell’inflazione che dovrebbe comunque confermarsi al 2%, tetto a cui si è portata a maggio dallo zero di dicembre.


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