Le vacanze sono da poco finite e gli italiani si sono trovati coinvolti in una serie di aumenti: acqua, luce e gas, assicurazioni auto, generi di prima necessità quali carne, pesce, olio d’oliva e verdure, dai libri di testo ai diari, astucci, penne e zainetti, per non parlare dell’aumento di benzina e gasolio. E’ la denuncia del Movimento Difesa del Cittadino di Lecce che ricorda come i consumatori, con i loro comportamenti possono incidere sulla dinamica dei prezzi.

Molto spesso la concorrenza tra supermercati avviene su alcuni prodotti che definiamo "civetta" pubblicizzati e venduti a basso prezzo, mentre tutti gli altri prodotti hanno prezzi non scontati. Molto spesso i cosiddetti "primi prezzi", ossia i prodotti più economici, vengono posti nelle file più basse degli scaffali in maniera tale che l’occhio del consumatore non attento cada sui prodotti più cari e con margini di guadagno maggiore per gli esercizi commerciali. Per non parlare di alcuni episodi di scorrettezza commerciale di alcuni piccoli supermarket in cui si approfitta della buona fede dei consumatori frettolosi e distratti che sovente ritengono che il lettore ottico non sia gestito dall’esercizio, ma legga prezzi stabiliti dalle case produttrici delle varie merci. E così può avvenire che un litro di olio di semi, per giunta pubblicizzato come prodotto in offerta, venga a costare euro 10,99 (quasi fosse una bottiglia di champagne) e non euro 1,99. Se il consumatore protesta restituiscono subito i soldi scusandosi dell’errore dovuto a distrazione della persona che ha inserito i prezzi sul computer del negozio e se invece non se ne accorge incassano somme non dovute.

Alcuni piccoli consigli in questa continua battaglia di sopravvivenza quotidiana:
1) ritiriamo sempre lo scontrino e controlliamolo una volta tornati a casa, (se si riscontrano incongruenza segnalarle subito alla Guardia di Finanza e/o ad una Associazione dei Consumatori);
2) rechiamoci al supermercato con una lista dei prodotti da comprare (non è saggio riempire il carrello di prodotti inutili e costosi);
3) guardiamo bene il prezzo, la scadenza, la qualità e quantità del prodotto prima di metterlo nel carrello;
4) Cerchiamo la merce da acquistare nelle file degli scaffali più defilate dallo sguardo (spesso lì vi sono i "primi prezzi")
5) Se si trovano prodotti in offerta a prezzi veramente convenienti avvisiamo parenti ed amici e segnaliamoli al Movimento Difesa del Cittadino di Lecce (il numero di telefono e l’indirizzo è sull’elenco telefonico). MDC Lecce farà buon uso di tutte le segnalazioni ed affiggerà nella sede un elenco dei prodotti che si possono acquistare a prezzi convenienti;
6) Abituiamoci a fare la spesa non tutta da una parte, ma acquistiamo ed eventualmente facciamo scorta dei prodotti a prezzo conveniente che si trovano nei vari esercizi:
7) chiediamo agli Enti Locali (Regione, Provincia e Comune) che si dotino al più presto di osservatori prezzi efficienti ed anche di strumenti atti a segnalare ai cittadini i prezzi più bassi e convenienti:
8) spieghiamo ai nostri figli che spesso i prodotti più pubblicizzati sono solo più cari e non più utili degli altri.


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