PREZZI. Lazio, saldi in anticipo. Il consiglio regionale ha approvato la legge
Saldi in anticipo nella regione Lazio. Il Consiglio regionale ha infatti approvato la proposta di legge che modifica il regolamento regionale sul commercio per la parte che riguarda le vendite di fine stagione. E dunque i saldi del 2008 inizieranno con una settimana di anticipo: quelli invernali partiranno il 5 gennaio, primo sabato dell’anno, quelli estivi inizieranno sabato 7 luglio. La legge rafforza le sanzioni a carico di chi infrange la normativa: per i piccoli esercizi le multe andranno da 1.500 a 4.500 euro, per le medie strutture di vendita da 4.500 a 13.500 euro. Per le grandi attività commerciali, da 13.500 a 40.500 euro. E in caso di recidiva, è prevista anche la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio, di due giorni per i piccoli negozi, fino a quattro giorni per le medie strutture, fino a sei giorni per le grandi.
"Con la legge sui saldi – ha dichiarato il presidente Piero Marrazzo – il Lazio si pone al fianco di consumatori e commercianti. Da una parte per contribuire al rilancio di un settore che ha attraversato qualche difficoltà, dall’altra per tutelare i cittadini e i consumatori con una serie di misure per non consentire abusi e sanzionare le irregolarità, tutelando il diritto alla trasparenza delle offerte. Anticipare i saldi al primo sabato di gennaio è una scelta importante, che viene incontro tra l’altro alle esigenze che erano state avanzate proprio dagli operatori del settore, e che di sicuro non sarà sgradita ai consumatori". Per l’assessore regionale alla Piccola e Media Impresa, Commercio e Artigianato Francesco De Angelis "anticipare i saldi di una settimana è una esigenza fortemente sentita da commercianti e consumatori". "Inoltre – ha spiegato – saranno espressamente vietati i pre-saldi, compresi gli inviti al negozio tramite lettere personalizzate alla clientela o sms via telefono cellulare. Per la semplificazione delle procedure, infine, la legge abroga l’obbligo del commerciante di inviare preventiva comunicazione al comune sull’avvio e il periodo di durata delle vendite a saldo".