PRODOTTI TIPICI. Coldiretti consegna ad Alemanno la petizione per tutelare il Parmigiano Reggiano
La Coldiretti ha oggi consegnato le 25.000 adesioni alla petizione popolare per proteggere il Parmigiano Reggiano dalle imitazioni e dalle truffe al ministro delle politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno. Obiettivo della petizione è impedire che formaggi di imitazione con origine ignota e scarsa qualità vengano mischiati al vero Parmigiano Reggiano per il quale si è verificato un aumento delle vendite del 2,6 percento.
In particolare, le firme raccolte nel pentagono dell’area esclusiva di produzione compresa tra Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova hanno lo scopo di sostenere il nuovo disciplinare di produzione che è stato approvato da tutti i consorziati e contiene una norma che vieta di confezionare il Parmigiano Reggiano, grattugiato, a pezzi con o senza crosta, fuori dal territorio di produzione. "Questo perché – spiega Coldiretti – il confezionamento nel territorio d’origine agevola i controlli ed evita quindi i rischi di contraffazione e di truffe, dando così maggiore assicurazioni ai consumatori ed alle imprese agricole".
Per gli agricoltori di fronte ai crescenti attacchi all’autenticità e alla genuinità delle produzioni occorre innalzare le garanzie a tutela del prodotto originale legandolo sempre più strettamente al territorio di provenienza. Il Parmigiano Reggiano – continua Coldiretti – è uno dei simboli del Made in Italy all’estero ma anche la specialità alimentare più imitata che diventa Parmesao in Brasile, Regianito in Argentina, Reggiano e Parmesano in tutto il Sudamerica o Parmesan dagli Stati Uniti al Canada, dall’Australia fino al Giappone. Basta evidenziare che negli ultimi venti anni è quasi raddoppiata la produzione di falso parmigiano reggiano negli Stati Uniti.
Se dunque – conclude la confederazione – l’obiettivo sul piano nazionale è una maggiore rigore nelle norme produttive a livello internazionale è necessario assicurare l’impegno dell’Unione Europea nei negoziati WTO (Organizzazione mondiale del commercio) per garantire una effettiva protezione contro l’usurpazione delle indicazioni geografiche e impedire, con l’istituzione di un registro multilaterale delle denominazioni a carattere vincolante, che il commercio internazionale dei prodotti il cui nome è legato ad una certa origine geografica sia ostacolato da inaccettabili atti di imitazione.
Scrive per noi

- Help consumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d'informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull'associazionismo che li tutela
Stile sostenibile2019.06.29Coming soon
- Europa2017.10.07TopNews. #OurOcean, Greenpeace: “Stop plastica in mare”
- Fisco2017.10.07TopNews. Amazon, Commissione Ue: da Lussemburgo vantaggi fiscali illegali
- aaa_Secondo_Piano2017.10.07TopNews. Consob: competenze finanziarie degli italiani rimangono “limitate”