Riprende il cammino per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta per l'oliva taggiasca di Liguria. Lo ha reso noto l'assessore regionale all'Agricoltura Giancarlo Cassini, nel corso della presentazione dell'edizione di "Olioliva" – festa dell'Olio Nuovo, in programma a Imperia da martedì 21 a domenica 26 novembre. Secondo l'assessore Cassini entro la fine dell'anno saranno definite le procedure per avviare la fase per il riconoscimento dell'UE.

 

"Finalmente la Regione Liguria – ha spiegato Cassini – è riuscita a rimuovere diversi intoppi burocratici determinati da procedure molto complesse, l'impegno è quello di chiudere la fase dei nostri adempimenti, dell'ente regionale e dei produttori, ovviamente con il sì del ministero delle Politiche Agricole antro la fine dell'anno. Dopodiché potrà essere avviata la seconda fase che è quella della Commissione Europea. Una tutela indispensabile per difendere con la Dop (come è accaduto per l'olio extravergine) l'oliva "cultivar Taggiasca" ligure, presente nel Ponente Ligure con la "taggiasca" del Ponente e della "Lavagnina" nel Levante, perché in assenza della Dop è praticamente impossibile fermare la "fuga" delle denominazioni di cui si sono appropriate altre aree italiane e non solo".


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