Il Governo italiano ha dato parere favorevole per il riconoscimento Igp (Indicazione geografica protetta) della "Carota Novella di Ispica" e ora si attende l’ufficializzazione definitiva da parte dell’Unione europea. Lo rende noto la Cia-Confederazione italiana agricoltori che sottolinea come questo prodotto si andrà presto ad aggiungere ai 153 oggi riconosciuti in Europa.

La zona di produzione della "Carota Novella di Ispica" – ricorda la confederazione – comprende i territori delle province di Ragusa, di Siracusa, di Catania e di Caltanissetta. Le favorevoli condizioni pedo-climatiche caratterizzano l’epoca di produzione della "Carota Novella di Ispica". Infatti, la carota è "novella", cioè, raggiunge la maturazione commerciale, già alla fine di febbraio e fino agli inizi di giugno. Si delinea così un prodotto novello, tipico siciliano, che si lega totalmente al territorio di produzione. Il territorio di produzione di questo prodotto è caratterizzato da alte temperature medie invernali, elevato numero di ore di luce solare, terreni di buona fertilità. I parametri qualitativi e il particolare ciclo produttivo risultano intimamente legati alle caratteristiche fisiche e biochimiche che interagendo, fanno del territorio Ibleo un indispensabile sistema armonico, capace di esaltarli e caratterizzarli.

Gli agricoltori ricordano inoltre come la "Carota Novella di Ispica" sia un prodotto presente sul mercato nel periodo invernale-primaverile, avente le caratteristiche organolettiche tipiche del prodotto fresco, quali croccantezza, profumo intenso, aroma erbaceo e fruttato. Per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche, questo ortaggio ha particolari fragranza e profumo, dovute ad una componente particolarmente elevata di "antociani" contenuta in essa. Caratteristiche esaltate dalle peculiarità pedoclimatiche dell’area di coltivazione che rendono il prodotto particolarmente apprezzato dal consumatore.

Nasce, pertanto – conclude la Ciaun’intima connessione tra l’area di produzione e la carota novella. Il consumatore identifica le sue caratteristiche con il territorio di origine. I vecchi produttori ricordano ancora che gli importatori europei dicevano di riconoscere immediatamente un carico di carote novelle di Ispica, appena si apriva il vagone che le conteneva, per il profumo particolare e intenso che si sviluppava.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)