RAI. Contratto di servizio e canone, Adiconsum: “Ripristinare impegni a favore dell’utenza”
"Il contratto di servizio Rai è un documento importante, perché definisce gli impegni della Rai servizio universale per i prossimi tre anni". Questo il commento di Adiconsum durante la conferenza stampa a Roma. L’associazione ha spiegato: "Nel primo testo, la Rai assumeva impegni tali da giustificare un aumento del canone, che noi proprio in base all’assunzione di tali impegni abbiamo giustificato. Questi ultimi sono stati poi cancellati o ridimensionati, senza alcuna giustificazione, nel testo successivo inviato alla Commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi". "La tesi addotta dalla Rai – precisa Adiconsum – di una presunta mancanza di risorse non ci convince, soprattutto quando circa il 50% dell’aumento del canone è stato destinato non a migliorare la qualità dei programmi, bensì al pagamento di una sanzione di 15,5 milioni di euro comminata alla Rai dall’Autorità delle comunicazioni per decisioni illegittime da parte del suo Consiglio di amministrazione".
L’associazione chiede al Ministro di avviare un’azione di responsabilità per recuperare queste risorse che devono essere destinate alla qualità del servizio.
Ecco le proposte di Adiconsum:
"Satellite
- Tutte le trasmissioni di Rai1, Rai2 e Rai3 sul satellite devono essere trasmesse in chiaro e non oscurate, come invece avviene oggi, soprattutto nelle ore serali;
Radio
- Le frequenze dei canali di RadioRai devono essere potenziate per assicurare un ascolto decente senza interferenze di sorta, garantendo tempi certi per l’attuazione del passaggio della radio al digitale;
Handicap
- Gli impegni presenti nel primo documento che garantivano trasmissioni in modo adeguato ai portatori di handicap devono essere ripristinati;
Multimediale
- Gli impegni sugli standard di qualità internazionali, sul download delle trasmissioni da internet per un uso privato, ecc., devono essere resi più stringenti;
Comitato per la qualità e la tutela dei minori
- La rappresentanza dell’utenza nei Comitati di controllo sulla tutela dei minori e sull’attuazione del contratto di servizio deve essere riqualificata. La Rai non può essere allo stesso tempo controllore e controllata!
Switch-off Cagliari e provincia
- Solo garantendo in chiaro tutti i programmi di Rai 2 sarà possibile assicurare il servizio universale nella fase di spegnimento dell’analogico. In caso contrario i cagliaritani potrebbero trovarsi nella condizione di dover pagare un secondo pedaggio ad una tv a pagamento per vedere i programmi del servizio universale di Rai 2 sul satellite.
"L’obiettivo dell’Adiconsum – dichiara Paolo Landi, segretario generale Adiconsum- è quello di salvaguardare il ruolo di una Rai servizio universale, a cominciare da un Contratto di servizio che impegni l’azienda a migliorare la qualità di quanto offerto all’utenza, che a sua volta a fronte di tale servizio, corrisponde un canone".

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