Il 9 settembre scadono i termini per l’approvazione del Codice delle assicurazioni. Il Consiglio dei ministri del 2 settembre è quindi l’ ultima possibilità per il Governo di approvare il testo. A ricordarlo sono: Adiconsum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori che sollecitano l’esecutivo ad approvare il Codice delle assicurazioni e l’indennizzo diretto per ridurre i tempi di liquidazione, combattere le frodi e soprattutto consentire una riduzione delle tariffe del 10-15%,migliorando la qualità del servizio.

Di seguito riportiamo i motivi per cui le associazioni sono favorevoli all’indennizzo diretto:

1. Perché riduce e semplifica i tempi del risarcimento;
2. Perché comporta più trasparenza sulle riserve;
3. Perché facilita la lotta alle frodi ed ai comportamenti scorretti ancora molto diffusi;
4. Perché crea anche nel settore assicurativo un rapporto diretto fra tariffa pagata e servizio ricevuto, sviluppando servizi complementari quali carrozzerie convenzionate, auto di cortesia, certificazione della riparazione, ecc.;
5. Perché può ridurre in modo significativo il malcostume tutto italiano che vede in molti casi i risarcimenti al danneggiato inferiori alla spesa per gli onorari;
6. Perché l’ indennizzo diretto non toglie al danneggiato alcun diritto di ricorrere a professionisti qualora ritenga non congrua l’ offerta di risarcimento.


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