"I costi dei servizi bancari per la clientela sono in Italia tuttora troppo alti. La tutela del cliente deve essere affidata soprattutto a strumenti che garantiscano una piena informazione sulle condizioni praticate e l’applicazione di un generale canone di correttezza nelle relazioni d’affari". E’ quanto ha affermato Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia in occasione della 82° Giornata Mondiale del risparmio che si celebra oggi a Roma. L’evento è stato istituito nell’ottobre del 1924 in occasione del 1° Congresso Internazionale del Risparmio, svoltosi a Milano, e da allora organizzata annualmente dall’Acri, l’Associazione delle casse di risparmio italiane e delle fondazioni di origine bancaria.

In materia di costi e trasparenza delle banche per Draghi "la concorrenza è normalmente lo strumento più efficace per contenere gli oneri addossati alla clientela. Tuttavia una specifica categoria di costi (quelli direttamente o indirettamente connessi con l’estinzione dei rapporti bancari) ostacolando la mobilità della clientela rappresenta in sé un impedimento al libero operare dei meccanismi concorrenziali. È opportuno che tali costi siano eliminati; anche la piena portabilità dei conti, inclusi i servizi accessori, deve essere assicurata".

Trasparenza e correttezza sono per il Governatore le parole chiave della sana e prudente gestione degli intermediari. "Ogni mancanza – ha detto – crea rischi legali e reputazionali. I rapporti bancari si fondano sulla fiducia; il venir meno della fiducia può determinare rischi di instabilità, anche a livello di sistema. La Banca d’Italia deve verificare che l’organizzazione e i controlli interni delle banche assicurino adeguati presidi rispetto ai rischi legati a comportamenti non corretti verso la clientela".

In particolare, "la trasparenza dell’attività bancaria – ha spiegato Draghi – richiede anche la comparabilità dei bilanci e delle altre informazioni pubbliche sulla situazione finanziaria delle banche. Questa è significativamente aumentata in Europa con l’adozione dei principi contabili internazionali. Deve crescere la convergenza nei criteri di classificazione dei crediti deteriorati".

In occasione della giornata molte le iniziative delle associazioni dei consumatori. Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha rilanciato il problema della conciliazione nel contenzioso bancario. "Negli ultimi anni – ha affermato l’associazione – la fiducia dei consumatori è stata messa a dura prova da default come quelli relativi a Cirio, Giacomelli e Parmalat. A fronte di questi disastri, per il risparmio di centinaia di migliaia di famiglie, soltanto le associazioni dei consumatori in collaborazione con grandi gruppi bancari hanno offerto un’ancora di salvezza attraverso la conciliazione". Secondo i dati di MDC, infatti, con il Gruppo Banca Intesa hanno ottenuto il rimborso (totale o parziale) 7.445 su 16.331 richieste di indennizzo relative agli acquisti di titoli Cirio (7.661), Giacomelli (491) e Parmalat (13.499). Con il Gruppo Capitalia il 98,8% dei casi trattati è stato risolto dopo quattro mesi di attività conciliative nell’ambito del programma "Protezione Investimento": 3.753, sui 3.798 aventi diritto, i clienti interessati ai rimborsi per le obbligazioni Cirio, Parmalat e Giacomelli. Infine, con Unicredit, sulle 3.009 richieste per i bond Cirio esaminate nell’ambito dei tavoli di conciliazione, è stato proposto un indennizzo in 1.506 casi (circa il 50%): per 40 clienti sono state formulate proposte di indennizzo pari al 100%, per 235 clienti proposte di indennizzo tra il 60% e il 90%; per 807 risparmiatori tra il 30% e il 55% e a 424 clienti sono stati proposti indennizzi tra il 15% e il 25%.

Parte oggi invece la seconda edizione de "la bussola del risparmiatore", campagna di educazione ai servizi finanziari promossa da Cittadinanzattiva e Forum Finanza Sostenibile in partnership con Citigroup Foundation. A partire dal prossimo novembre, e per tutto il 2007, una rete civica di "educatori finanziari", cittadini aderenti a Cittadinanzattiva debitamente formati, sarà impegnata nell’alfabetizzazione di base degli adulti ai servizi finanziari e nella tutela del risparmio.

Anche Adiconsum nazionale insieme ad Adiconsum Taranto e Fiba Cisl Taranto hanno organizzato a Taranto un Convegno e giornata di riflessione sulla riforma del risparmio dal titolo:"La riforma del risparmio. Una legge per chi?".


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