Si celebrerà oggi a Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’82ª edizione della Giornata Mondiale del Risparmio, istituita nell’ottobre del 1924 in occasione del 1° Congresso Internazionale del Risparmio, svoltosi a Milano, e da allora organizzata annualmente dall’Acri, l’associazione delle casse di risparmio italiane e delle fondazioni di origine bancaria.

Migliora la fiducia degli italiani in merito al futuro della propria condizione economica. Dopo un peggioramento segnato nei primi anni 2000 e una sorta di stabilità registrata l’anno scorso, l’indagine 2006 condotta dall’Ipsos, in occasione della giornata del risparmio organizzata dall’Acri "registra l’attesa degli italiani di un possibile miglioramento futuro della propria condizione economica". In base al sondaggio un terzo dei risparmiatori è fiducioso nel miglioramento del proprio status, meno di un quinto mostra sfiducia. Nonostante questo clima positivo, quasi la metà del paese si considera comunque "in una situazione insoddisfacente".

Il numero di coloro che dicono di riuscire a risparmiare è costante rispetto all’anno passato (37%), mentre aumentano coloro che dichiarano di consumare più di quanto guadagnano (26% contro il 22% del 2005). L’ottimismo per un miglioramento sia a livello personale sia mondiale, mette in evidenza il rapporto, risulta prevalentemente legato a "favorevoli aspettative riguardo alla situazione economica europea". La maggior parte degli italiani (86%) ritiene inoltre importante che l’investimento del proprio risparmio contribuisca alla crescita del Paese.

"I risultati di questa indagine – ha detto Giuseppe Buzzetti, presidente dell’Acri, in occasione della presentazione della ricerca – chiedono a tutti grande attenzione e responsabilità. Nel paese c’é un clima più positivo che nel passato riguardo alle possibilità di ripresa economica. La fiducia nel futuro genera impegno e da questa nasce lo sviluppo. E’ dunque un’occasione che non va persa".

Le iniziative delle associazioni dei consumatori

In occasione dell’82° giornata il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) rilancia il problema della conciliazione nel contenzioso bancario. "Negli ultimi anni – si legge dalla nota – la fiducia dei consumatori è stata messa a dura prova da default come quelli relativi a Cirio, Giacomelli e Parmalat. A fronte di questi disastri, per il risparmio di centinaia di migliaia di famiglie, soltanto le associazioni dei consumatori in collaborazione con grandi gruppi bancari hanno offerto un’ancora di salvezza attraverso la conciliazione".

Di fronte all’inerzia del governo Berlusconi, della Banca d’Italia guidata da Fazio, dice Antonio Longo, presidente dell’associazione, che hanno bloccato per due anni l’approvazione della legge sul risparmio, la conciliazione ha permesso di risolvere molte controversie. A dimostrarlo sono proprio i risultati ottenuti dai risparmiatori che hanno scelto la via extragiudiziale delle conciliazioni per ottenere i rimborsi per i bond Cirio, Giacomelli e Parmalat.

Secondo i dati di MDC, infatti, con il Gruppo Banca Intesa hanno ottenuto il rimborso (totale o parziale) 7.445 (46% e 21.651 acquisti di titoli) su 16.331 richieste di indennizzo relative agli acquisti di titoli Cirio (7.661), Giacomelli (491) e Parmalat (13.499), discusse per circa 12 mesi nell’ambito dei 528 tavoli di conciliazione con le associazioni dei consumatori. Attualmente Banca Intesa sta trattando con le associazioni i casi dei bond Finmatica e Finmek.

Con il Gruppo Capitalia, conclude la nota, il 98,8% dei casi trattati è stato risolto dopo quattro mesi di attività conciliative nell’ambito del programma "Protezione Investimento": 3.753, sui 3.798 aventi diritto, i clienti interessati ai rimborsi per le obbligazioni Cirio, Parmalat e Giacomelli. Infine, con Unicredit, sulle 3.009 richieste per i bond Cirio esaminate nell’ambito dei tavoli di conciliazione, è stato proposto un indennizzo in 1.506 casi (circa il 50%): per 40 clienti sono state formulate proposte di indennizzo pari al 100%, per 235 clienti proposte di indennizzo tra il 60% e il 90%; per 807 risparmiatori tra il 30% e il 55% e a 424 clienti sono stati proposti indennizzi tra il 15% e il 25%.

Il Movimento Difesa del Cittadino sollecita il governo Prodi e tutto il Parlamento per la rapida approvazione della class action che può essere una risposta alle ricorrenti situazioni di contenzioso tra banche e risparmiatori.

Intanto domani parte anche la seconda edizione de "la bussola del risparmiatore", campagna di educazione ai servizi finanziari promossa da Cittadinanzattiva e Forum Finanza Sostenibile in partnership con Citigroup Foundation. A partire dal prossimo novembre, e per tutto il 2007, una rete civica di "educatori finanziari", cittadini aderenti a Cittadinanzattiva debitamente formati, sarà impegnata nell’alfabetizzazione di base degli adulti ai servizi finanziari e nella tutela del risparmio.

"L’iniziativa" commenta il vice segretario generale Giustino Trincia" parte dal presupposto che, al fine di evitare il ripetersi di situazioni come quella dei ‘bond spazzatura’ non basta che le banche migliorino la trasparenza dei prodotti finanziari e rivedano le politiche di vendita, occorre anche che i risparmiatori acquisiscano le conoscenze di base per assumere scelte di investimento consapevoli e responsabili".

"La campagna di educazione" continua Trincia "è incentrata sul diretto coinvolgimento di cittadini consapevoli del fatto che ad oggi manca in Italia una politica pubblica in tema di educazione finanziaria di base. La "bussola del risparmiatore" è un’iniziativa a carattere nazionale e prevede seminari di formazione nelle grandi città, incontri locali in tutta Italia, una guida al risparmio consapevole a disposizione gratuita per i cittadini, un sito dedicato (www.bussoladelrisparmiatore.it), il tutto con un particolare occhio di riguardo per le fasce deboli della popolazione e le famiglie a reddito medio/basso. Nei primi 9 mesi del 2006, sono stati coinvolti oltre 2500 cittadini in 50 incontri locali".

Anche Adiconsum nazionale insieme ad Adiconsum Taranto e Fiba Cisl Taranto organizzano domani a Taranto alle ore 9.00 Sala Paolo VI in Viale Regina Elena, 126 un Convegno e giornata di riflessione sulla riforma del risparmio dal titolo:"La riforma del risparmio. Una legge per chi?". Parteciperà Gino Lo Papa, segretario generale Adiconsum Taranto, Cristiano Iurilli, prof. aggregato Cattedra Diritto privato Università S. Pio V di Roma, Vincenzo Balestra, segretario generale UST Cisl Taranto, Lorenzo Galbiati, segretario nazionale SLP Cisl, Antonio Falerno, segreteria Fiba Cisl Taranto, Fabio Picciolini, segretario nazionale Adiconsum. L’associazione distribuirà alla stampa le "10 regole d’oro per risparmiare" e il documento depositato durante l’audizione alla Commissione finanze del Senato.


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