E’ nata ieri la Camera di conciliazione e arbitrato per la risoluzione di controversie sorte fra investitori ed intermediari presso la CONSOB a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs 179/07 ("Istituzione di procedure di conciliazione e di arbitrato, sistema di indennizzo e fondo di garanzia per i risparmiatori e gli investitori). Soddisfazione è stata espressa dal responsabile del Dipartimento Conciliazioni Movimento Difesa del Cittadino Mattia Cappello che ha affermato: "Si tratta di un provvedimento che aspettavamo da tempo e che era stato previsto già dalla legge di riforma del diritto societari. Un così utile strumento, che mira a rafforzare il sistema delle tutele in favore degli investitori non professionali, è stato infatti troppo a lungo lettera morta ed ha portato migliaia di risparmiatori a procedere giudiziariamente".

Si tratta di uno strumento per gli investitori non professionali che mira a definire le controversie nate da violazioni degli obblighi di informazione, trasparenza e correttezza. La commissione di conciliazione, inoltre, nel caso venisse riscontrato un inadempimento da parte dell’intermediario, riconoscerà un indennizzo per i danni subiti. Viene istituito anche un apposito fondo di garanzia per i risparmiatori e gli investitori per assicurare la massima trasparenza nei rapporti tra gli operatori professionali ed i clienti non professionali.

Per Cappello si tratta di un intervento "che finalmente cerca di colmare le lacune emerse in occasione degli scandali che hanno coinvolto, negli ultimi anni, i mercati finanziari. A questo punto sarà necessario che le associazioni a tutela dei consumatori, che sono state in prima linea con gli investitori negli ultimi crack finanziari, vengano chiamate dalla CONSOB ad intervenire nel processo di formazione di questo nuovo strumento. I rappresentanti dei consumatori sanno qual è la strada migliore da seguire sia nell’ambito della conciliazione che nella necessità di aiutare i risparmiatori a compiere scelte di investimento il più possibile informate e responsabili".


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