Salute, CdM approva norme antiburocrazia
Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi i disegni di legge, presentati dal Ministro della Salute Livia Turco, sulla semplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela della salute e sulla difesa dei diritti della partoriente.
Con il primo provvedimento sarà più semplice prescrivere i farmaci contro il dolore. Il ddl approvato semplifica infatti la prescrizione dei farmaci oppiacei, consentendo al medico di utilizzare il ricettario normale anziché quello speciale, eliminando così le difficoltà burocratiche che spesso rendono difficili tali prescrizioni. Con il provvedimento viene consentita la prescrizione dei medicinali oppiacei anche al di fuori delle patologie oncologiche e si semplifica l’aggiornamento periodico dell’elenco dei farmaci oppiacei che potrà avvenire con un decreto ministeriale, sentito il Consiglio superiore di sanità, senza dover ricorrere a modifiche legislative come è invece previsto oggi.
Si rende inoltre più agile la gestione dei registri per il controllo del movimento degli stupefacenti ad uso terapeutico facilitando il lavoro dei medici e dei farmacisti e si integra la tabella specifica dove sono inseriti gli stupefacenti ad uso terapeutico con due farmaci a base di sostanze cannabinoidi già in uso Canada, Usa, Gran Bretagna, Svizzera, Olanda, Belgio e Germania.
Nella norma anche l’abolizione delle certificazioni (di idoneità al lavoro, idoneità fisica alla pratica sportiva, vaccinali ecc.) e la definizione dei criteri per il trattamento dei dati sui pazienti nel Ssn: in pratica ogni soggetto avrà un codice univoco che non consentirà l’identificazione dell’interessato.
Per quello che riguarda la lotta all’abusivismo sanitario per la tutela del cittadino, "con l’articolo 8 del ddl – afferma il Ministero – si è voluto intervenire in maniera decisa per estirpare la dannosa pratica dell’esercizio abusivo della professione sanitaria, soprattutto a carico della categoria professionale degli odontoiatri dove si stima un’incidenza dell’abusivismo vicina al 25%. Il provvedimento stabilisce che, in caso di condanna, il giudice disponga la confisca delle attrezzature utilizzate da persone che hanno esercitato attività sanitarie senza averne titolo.
Infine, il provvedimento stabilisce misure per la prevenzione dei danni e degli incidenti stradali legati al consumo di alcol.Viene infatti esteso su tutte le 24 ore, il divieto di vendita e di somministrazione di alcolici nelle aree di servizio autostradali. Attualmente la legge italiana vieta la sola somministrazione (vendita al banco) di superalcolici tra le ore 22.00 e le 6.00.
Per quanto riguarda invece il provvedimento sulla "tutela dei diritti della partoriente, la promozione del parto fisiologico e la salvaguardia della salute del neonato", il testo era stato già esaminato dal Governo il 14 luglio scorso ed aveva ricevuto il parere favorevole della Conferenza Stato Regioni il 5 ottobre. Con il sì definitivo di oggi, il disegno di legge arriva in Parlamento, che inizierà l’esame nelle prossime settimane.
Il testo si pone l’obiettivo di favorire il parto fisiologico e ridurre il ricorso al parto cesareo, promuovere il parto senza dolore inserendo l’anestesia epidurale tra i Livelli essenziali di assistenza, attivare nell’ambito del "118" il trasporto del neonato in emergenza, incrementare l’attività dei consultori e promuovere l’allattamento al seno e superare le disequità territoriali e sociali per l’accesso ai servizi di tutela materno infantile con attenzione particolare alla popolazione immigrata.

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