Il ministro della Salute, Francesco Storace, ha ricevuto stamani la professoressa Barbara Ensoli, ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità per discutere sul finanziamento della sperimentazione sul vaccino antiaids, ormai giunto alla conclusione della fase uno. La scienziata italiana ha illustrato il percorso del progetto sponsorizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, a cui lavorano esclusivamente ricercatori del nostro Paese di fama internazionale.
La fase uno ha riguardato venti persone per il protocollo preventivo e ventisette per il protocollo terapeutico.

Dal 2006 al 2008 si prevede la fase due, con protocolli applicati a circa 3.000 persone e un costo di circa 50 milioni di euro. Il ministro ha firmato oggi la lettera con cui impegna la Direzione generale della ricerca scientifica alla finalizzazione al progetto Ensoli di 21 milioni di euro nel triennio, ricavandoli dall’articolo 56 della legge finanziaria 2003 (tassa sul fumo).

"Va ricordato – afferma Storace – che mai un vaccino contro l’Aids, come dimostrano le precedenti sperimentazioni in tutto il mondo, ha concluso efficacemente il percorso di ricerca. Pertanto, il governo italiano ha valutato necessario incoraggiare l’équipe di ricercatori, al punto che, stando alle notizie fornitemi stamani dalla Farnesina, l’ulteriore cifra di 28 milioni, per la parte che riguarderà la sperimentazione in Africa, sarà stanziata dal ministero degli Esteri, secondo gli accordi stipulati con il governo del Sudafrica".


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