Diversi consumatori hanno segnalato ad Altroconsumo la non disponibilità in farmacia del Co-efferalgan, farmaco usato nella terapia del dolore, passato in fascia A (solo nella specialità in compresse) dagli inizi dell’anno, dunque rimborsato dal servizio sanitario nazionale per il dolore da cancro e da malattie degenerative. Nonostante l’intervento dell’ AIFA (l’Agenzia italiana del farmaco) che autorizzava l’importazione del farmaco dalla Francia, e lo scorso 10 novembre dava il Co-efferalgan "nuovamente disponibile gratuitamente per i malati", i consumatori continuavano a segnalare il problema; Altroconsumo ha dunque svolto un’inchiesta sul campo in 9 città italiane.

I risultati denotano un grave problema di distribuzione: in quella data solo 1 farmacia su 80 aveva il farmaco. Ancora più grave: 3 farmacie su 4 hanno proposto la vendita della versione del farmaco in compresse affervescenti, ancora in fascia C, che costa il doppio al consumatore. Ieri, 15 novembre, questa è la situazione fotografata dall’associazione indipendente di consumatori: a Napoli e Cagliari il farmaco è ancora introvabile. A Genova, Roma, Bologna il 30% delle farmacie visitate non ha ancora il farmaco in disponibilità. A Milano, Firenze, Palermo e Torino invece il farmaco è facilmente disponibile. E’ preoccupante constatare che nel complesso il 38% delle farmacie non dispone ancora del farmaco Co-efferalgan, largamente utilizzato per la terapia del dolore. Il quadro che ci è offerto dalle grandi città italiane dove il sistema distributivo dovrebbe essere meno problematico, è sconfortante.Altroconsumo ritiene urgente l’apertura di un’indagine parlamentare per conoscere la cause che detrminano la non reperibilità di un farmaco che si trova in fascia A.


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